Aumento ticket buono mensa – La Giovane Sinistra interviene nel dibattito

Il comunicato

Molte persone ci hanno sollecitato a ‘dire qualcosa’ sull’aumento delle tasse scolastiche, alcune delle quali non avendo il coraggio di esprimere il proprio dissenso, cercano di nascondersi dietro gli altri.

Bene. Subito dopo la pubblicazione della notizia abbiamo avuto un colloquio informale proprio con il Sindaco, che ci ha spiegato per filo e per segno la situazione della mensa scolastica.

Purtroppo i cittadini oggi sono abituati ad una politica che aizza le persone contro le istituzioni a prescindere da ciò che si tratta. Sarebbe stato troppo facile dire ‘Siamo al fianco dei cittadini bagnolesi che hanno subito questo svuotamento di tasche da questi amministratori stronzi’. Troppo facile. Ci dispiace deludere i provocatori ma questo non riguarda il nostro modo di fare politica.

Dopo il nostro colloquio con il Sindaco, abbiamo avuto altri colloqui anche con i vecchi amministratori, neanche troppo vecchi, per capire da dove nasce questa storia. Il problema che si pone va affrontato non a chiacchiere, che di questi tempi sono troppe (eh sì, siamo quasi a carnevale, dimenticavamo) ma proponendo una soluzione alternativa, reale e fattibile magari, come farebbe una qualsiasi opposizione sana. Ah a proposito, noi NON ci siamo candidati. NON siamo opposizione. NON siamo amministratori. Quindi ci dispiace, ma non abbiamo il compito di sopperire alle nefandezze degli altri. Oltretutto alcuni oppositori veri e oscuri hanno avuto il coraggio di incitare noi a chiedere delucidazioni all’amministrazione. Qualcosa non quadra più.

Tornando alla questione ‘mensa’. Diciamo la nostra. Così facciamo contenti un po’ tutti. Il modo con cui è stata affrontata la vicenda è sbagliato. Andava fatta un’informativa. Su questo non ci piove.

Le anomalie che si sono riscontrate negli anni e le pecche delle vecchie amministrazioni non ci interessano, perché parlarne ora è solo spuria propaganda politica che continua, continua, continua, da 10 anni a questa parte.

In questi casi si deve guardare in faccia il problema e in faccia alla realtà, senza demagogia e populismo da quattro soldi. I costi della mensa, come quelli dello scuola bus, non sono più sostenibili dal nostro comune perché è in default. Qualcuno dice che non è vero, ma in questi casi Oriana canta e stavolta la canzone è drammatica. Si copriranno il 50% dei costi in omologazione con i paesi limitrofi, nonostante la Corte dei Conti richieda un copertura del 20%. È vero, quando si chiede uno sforzo ai cittadini bisogna essere consapevoli che anche ‘il palazzo’ deve subire dei ridimensionamenti adeguati. Nello stesso colloquio abbiamo ricevuto rassicurazioni anche su questo.
Molti di noi si scoprono politici e grandi amministratori solo nel momento in cui ci viene toccata la tasca, aizzati da i grandi falchi (nemmeno poi così eccessivamente grandi ultimamente).

Lavoriamo ad una soluzione alternativa se questa è possibile e consigliamo a tutti di farlo, al posto di alimentare divisioni sociali, ormai cosa che è diventata prassi.
Un’idea è quella di creare il sistema delle fasce di reddito , ma è questo il momento giusto? Si può fare?

Dobbiamo aspettare il 14 febbraio per avere un quadro della situazione generale.

Abbiamo un consiglio per tutti i nostri concittadini. Quando succedono queste cose, andate al Comune, fatevi illustrare la situazione, leggete i documenti. Non affidatevi alle parole svolazzanti di personaggi di piazza.

Giovane Sinistra – Bagnoli Irpino

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