Fuori dalla Rete – Maggio 2018

Il giornale del Circolo PT39

E’ in uscita domenica 27 maggio “FUORI DALLA RETE”, il 3° numero 2018 del giornale di informazione ed approfondimento del Circolo socio-culturale “Palazzo Tenta 39″. La distribuzione, riservata agli associati, avverrà in Piazza Leonardo Di Capua a Bagnoli Irpino a partire dalle ore 10:15.

I soci impossibilitati a ritirare la copia, potranno ottenere (su richiesta) la spedizione del bollettino al proprio domicilio o l’invio in formato elettronico al proprio indirizzo e-mail.


Alcune anticipazioni

Un’edizione speciale del giornale in gran parte dedicato alle elezioni amministrative che si terranno a Bagnoli il prossimo 10 giugno. Si parte dall’intervista doppia – realizzata dal presidente del Circolo PT39 Giulio Tammaro – alle candidate sindaco Teresa Di Capua per la lista n. 1 “Progetto per Bagnoli” e Maria Vivolo per la lista n. 2 “Adesso si deve – Bagnoli Libera”. Dieci domande, attraverso le quali è stata data la possibilità alle rappresentanti delle due liste di presentarsi, presentare la loro squadra e articolare meglio alcune delle loro proposte e/o iniziative riguardanti i temi di maggiore interesse per la comunità quali il rilancio del turismo, seggiovie, lago, grotte, puc, patrimonio boschivo e tanto altro.

Incalzanti gli editoriali “politici” a firma di Mimmo Nigro e Alejandro Di Giovanni. Non si erano sentiti, non si erano messi d’accordo, ma entrambi hanno tracciato la stessa linea (ognuno con il proprio stile), manifestato delusione e disappunto per come sono state condotte le “danze” che hanno portato alla formazione delle squadre in campo e per l’incredibile “matrimonio” tra forze politiche che negli ultimi 10 anni se l’erano date di santa ragione. Sono due articoli che vanno letti con estrema attenzione. Non mancheranno le polemiche.

Sulla vicenda che ha portato alla defenestrazione del sindaco uscente fa sentire la sua voce la new entry Mike Nigro, fratello del primo cittadino, che ci racconta il sogno del suo amico Cassandro: “…All’ombra di una dacia di periferia, un manipolo di “bravi camaleonti”, corti, truci e co barba e baffi,   impastocchia un bell’inciucio e conviene che “sto Sindaco non s’ha da (ri)fare..!!”…“.

Sulla campagna elettorale interviene anche GIovanni Nigro con la sua rubrica “C’è chi dice che …”. «Il tempo delle chiacchiere deve finire, per passare a quello dei fatti, considerando il momento storico-politico che sta vivendo la comunità bagnolese». E’ questa l’esortazione che fa l’autore.

I giovani di Bagnoli provano ad uscire dal torpore di questi ultimi anni costituendo una nuova associazione politica: “GIOVANE SINISTRA”. A rivelarci di cosa si tratta e quali sono i loro futuri intendimenti è uno dei suoi protagonisti, un ragazzo di grandi speranze, Ernesto Di Mauro ’94.

“Il sogno erotico di George Orwell” è l’ultimo editoriale a firma di Martin Di Lucia il quale ci segnala che “il mondo in cui viviamo somiglia ogni giorno di più ad un’opera distopica ...”. Fa alcuni esempi pratici di quello che accade nel mondo contemporaneo e richiama le pubblicazioni di  grandi “esperti” della materia, di coloro cioè che avevano previsto questo scenario, da Aldous Huxley a George di Orwell per finire con Philip K. Dick. Un altro bellissimo approfondimento di Martin.Da non perdere.

Il prof. Aniello Russo scrive di  una “fuitina” d’altri tempi. A raccontare la storia, realmente accaduta, è Annarella: “Io ho assistito a un rapimento E fu tale il mio turbamento che, a distanza di tanti anni, ancora non sono riuscita a cancellarne la memoria. Sotto i miei occhi fu rapita Nuccia, la mia compagna più cara ...”. Il prof. Paolo Saggese rivela la lettera inviata dal Centro di Documentazione sulla Poesia del Sud alla scrittrice Dacia Maraini che ha aderito alla battaglia in favore dei poeti e scrittori meridionali e delle scrittrici ingiustamente assenti dalle “Indicazioni nazionali” per i Licei.

All’interno del giornale poi l’interessante trafiletto a firma di Daniele Marano, che parla dell’ultimo film di Sorrentino “Loro 1” rivelando lo sguardo del regista napoletano su Berlusconi. E l’ approfondimento storico a firma di Antonio Camuso.  Il tema da lui affrontato questo volta è la lapide in onore del Tenente Federico Frasca affissa sulla facciata del Palazzo della Tenta (ex Municipio). L’autore ci rivela, dal suo punto di vista, alcune inesattezze storiche ed il tentativo del regime dell’epoca di voler manipolare la Storia a proprio piacimento.

Per finire le rubriche “Fettine dalla Cinemacelleria” a firma di Nello Patrone ’81; I documenti storici” con la rivelazione di due interessanti volantini politici del 1964 e i programmi elettorali e le liste nell’ anno 1978; “L’angolo della poesia” con i versi di Luciano Arciuolo.

Impaginazione e grafica a cura di Giulio Tammaro. Stampa: tipografia DE.MAdi Eusebio Marano.

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