Le fake news …

di Nello Memoli

“Non sarete giudicati per quello che avete fatto, ma per quello che avreste dovuto fare e non avete fatto per il vostro Paese


Il mio caro amico Mimmo oramai mi sembra Travaglio: complottista, fazioso, “pallista”. Capisco l’esigenza della bella mostra, capisco il bisogno della visibilità, capisco l’obbligo del servizio e capisco il dente amaro delle elezioni ma mi sembra che ogni volta che scriva di politica locale sia come un invasato.

Negli ultimi anni abbiamo vissuto vicende comunali rocambolesche che hanno rasentato la tragedia e Mimmo, quale bravo giornalista di casa, ha fatto finta di dormire. Avrebbe potuto scrivere fiumi di nefandezze più o meno documentabili ma ha preferito tacere. Ora si è svegliato e sembra avere un unico obiettivo: perorare cause oramai perse di lestofanti di montagna e denigrare l’amministrazione di giovani che ha avuto la colpa di vincere le elezioni.

Allora penso che le vicende comunali sono solo un pretesto di uno che pensava di poter sconvolgere la platea degli aspiranti sindaci e che, suo malgrado, non ha avuto molti patrocinatori. Me la spiego così, come la conseguenza di una delusione reiterata per una comunità che non ha saputo valorizzare il meglio, perché questo (meglio) rimane fuori dalla finestra e non viene invitato in pompa magna a risollevare le sorti del paese e alla fine è addirittura bistrattato ed umiliato e  non si chiede il suo parere.

L’ufficio di ragioneria comunale ha lanciato il suo S.O.S.  a fine mandato precedente ed è vero che <<non ci sono più soldi>> e che sono <<Finiti (o interrotti) i contributi assegnati per le radure, aste per i tagli boschivi andate deserte, continui contenziosi con le ditte morose, parcelle professionali (salatissime) da onorare, minori trasferimenti statali e tanto altro ancora >>.

Certo caro Mimmo, forse con un pò di amministrazione creativa il nostro NUOVO sindaco avrebbe potuto nascondere la realtà, come è avvenuto più volte in passato, invece ha ritenuto di proclamare un poco di austerità. Ma questo Mimmo per le persone serie è un vanto. La riattribuzione delle deleghe comunali e le dimissioni sono fatti importanti e ti faranno avere tanti like sul profilo di “Palazzo Tenta 39” ma il tuo contributo ai problemi veri si limiteranno sempre ai <<Siamo messi male!>>. Poca cosa per una persona di valore come te e se <<…una comunità in sofferenza come la nostra che ha invece fortemente bisogno di ripartire con umiltà, con coraggio, e con il contributo di tutti…>> un giorno ti si chiedesse qual è stato il tuo contributo?

Io spero che le tue talebane posizioni non siano confuse con il pensiero del nostro circolo di cui, sono stato e sarò, uno strenuo difensore. Le tue scelte personali rischiano di danneggiare “Palazzo Tenta 39”  te lo avevo già detto, forse non così direttamente, ma visto che fai finta di non capire ho dovuto essere più esplicito. Una cosa è informare, un’altra è tentare di autoinvestirsi come una sorta di oracolo. La discussione critica, necessaria e benefica non può essere autoreferenziale ma deve continuamente confrontarsi su dati oggettivi e non su semplici, inutili considerazioni. Se ogni tuo intervento è solo di facciata come si può dare un contributo alla discussione. Se solo ti sforzarsi di documentarti un poco avresti potuto verificare che i cosidetti tagli ai servizi sociali  (vedasi baby parking/asilo nido) non sono del Comune ma del Consorzio dei Servizi Sociali dell’Alta Irpinia – Ambito3 a cui noi aderiamo.  Quanto all’emergenza sanitaria per i cani  mi sembra  la stessa di visione di Salvini per i migranti: fare  disinformazione per non parlare di altro. Soldi per i cani c’è ne stanno pochi anche perché nel recente  passato un solo gatto è costato alla nostra Comunità circa 3.000 euro. Anche la rinuncia “alle luminarie per le festività natalizie in paese” è una fake news (oggi vanno di moda). Certo non ci saranno sfarzi e scelleratezze ma il nostro sindaco sta pensando pure a questo. Le luminarie ci saranno così come è riuscita ad organizzare una “Sagra delle Castagne e del Tartufo“ con meno della metà dei fondi dell’anno precedente. Questo non lo scrivi.

Caro Mimmo ti voglio bene, ma ogni volta che sarai fazioso e sleale dal pulpito preferenziale di chi non ha responsabilità e aspetta per giudicare, io ti richiamerò ai tuoi doveri anche per  proteggere il circolo  “Palazzo Tenta 39”.

Nello Memoli

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