Partito Democratico: Umberto Del Basso De Caro incontra i bagnolesi

L'iniziativa politica

 

Il Circolo di Bagnoli Irpino del Partito Democratico informa che domani, lunedì 19 febbraio, alle ore 17,00 presso il Bar Laceno in Piazza Leonardo Di Capua sarà presente l’on. Umberto Del Basso De Caro candidato alla Camera dei Deputati, capolista al proporzionale.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

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Dal sito www.avellino.zon.it

Bagnoli Irpino, De Caro; “Il presidente sarà del Pd e sarà Paolo Gentiloni”

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Nell’incontro di oggi pomeriggio presso il Bar Laceno di Bagnoli Irpino, organizzato dal Circolo del Partito Democratico il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, candidato capolista del Pd nel collegio plurinominale Camera dei Deputati Umberto Del Basso De Caro ha parlato ai cittadini. Una platea di simpatizzanti dem molto vicini al neo eletto segretario Giuseppina Di Crescenzo che ha ascoltato il pensiero del sottosegretario, che in questi giorni sta facendo il giro dei paesi di Irpinia e Sannio.

Da Bagnoli lancia il suo contrastante messaggio di Campagna elettorale, anche sollecitato dal segretario Di Crescienzo che chiede delucidazioni sull’avanzare anche alle pendici del Laceno del Movimento 5 Stelle. E De Caro risponde: “Il M5s non è assolutamente un fenomeno locale, ma è diffusissimo, soprattutto nel mezzogiorno d’Italia. Ora tocca a noi che non dobbiamo giocare in difesa, ma all’attacco, non però sul versante populista che utilizzano loro e la Lega”.

“Dobbiamo – afferma De Caro – esporre quello che abbiamo fatto in questi cinque anni al governo. Le 100 cose fatte che ci hanno fatto riguadagnare prestigio anche a livello europeo. E le immigrazioni e le violenze di questi giorni vengono sempre dopo il problema dei problemi che è il lavoro e soprattutto quello giovanile”. Un accenno quindi al governo Gentiloni che è il suo governo per cui si è occupato delle Infrastrutture come ad esempio l’alta capacità Napoli-Bari o la Lioni-Grotta.

Arriva poi l’affondo a Di Maio e Berlusconi, suoi antagonisti il 4 marzo e sul primo dice che il reddito di cittadinanza di 780 Euro è “incompatibile” e Di Maio non ha mai prodotto reddito, sul secondo ci va giù pesante: “il lupo perde il pelo e non il vizio”. E poi conclude che alla fine di questa campagna elettorale ci sarà un governo del paese, con di nuovo un presidente del Partito Democratico e sarà Paolo Gentiloni. Poi ha continuato il giro in Alta Irpinia verso Sant’Angelo dei Lombardi dove lo aspettavano Rosetta D’Amelio, Luigi Famiglietti e Valentina Paris.

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