Una “nuova” campana per gli avvisi liturgici della chiesa madre

di Giulio Tammaro

È stata istallata ieri l’altro presso la porta della sagrestia una campana, recuperata dal deposito parrocchiale, dopo essere stata accantonata perché rotta. L’opera di “restauro” è stata effettuata da diversi artigiani bagnolesi che hanno provveduto a ricostruire le parti deteriorate dal tempo e dall’incuria.

Le parti in legno, ovvero il ceppo e il tirante sono state realizzate fedeli all’originale da Giuseppe Gatta mentre le parti in metallo ovvero la scatola dei contrappesi e il sostegno in ferro battuto sono state realizzate dai fabbri Raffaele Basile e Iose Antonio Chieffo che hanno provveduto a riparare la campana e insieme a Giovanni Tammaro a collocarla nella posizione attuale.

Poche notizie a riguardo si hanno su questa campana rimessa in funzione da don Stefano Dell’Angelo e le uniche certezze sono un’immagine raffigurante la Madonna con il Bambino e la data MDCCLVIII incise sul mantello.

Le ipotesi di Don Stefano sono quattro: la prima è che sia stata realizzata insieme ad una croce processionale in argento custodita dallo stesso parroco a devozione della Madonna del Rosario, (l’immagine e la data sulla croce coincidono con quelle sul mantello della campana); la seconda ipotesi è che la campana servisse per scandire gli orari liturgici della comunità dei frati domenicani del convento di San Domenico; la terza ipotesi è che invece la campana sia un dono devozionale di qualche facoltoso fedele alla Vergine Maria; la quarta e ultima ipotesi e che la campana servisse per scandire gli orari liturgici della chiesa matrice e che sia stata acquistata, insieme alla croce processionale in argento, in occasione della consacrazione del Duomo (1760) dopo i lavori di ingrandimento e poi accantonata per rottura e sostituita dalle campanelle attuali collocate presso l’altare maggiore.

La campana perfettamente funzionante sarà benedetta il prossimo 7 dicembre in occasione dell’apertura dei festeggiamenti dell’Immacolata Concezione e servirà per avvisare i fedeli dell’inizio delle celebrazioni liturgiche.

Giulio Tammaro


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