Ai flash mob in giro per l’Italia Bagnoli risponde affidandosi (anche) alla Madonna

Emergenza Coronavirus

In questi giorni di grande difficoltà per tutto il popolo italiano, di assoluto divieto di vita sociale e di forzato isolamento (restiamo a casa!), sono stati organizzati spontanei flash mob in tante città ed in tanti quartieri degli ottomila campanili dello Stivale.

Un ritorno al patriottismo, una voglia di resistere, di dimostrare al mondo intero, con azioni simboliche quali canti e musiche della nostra storia e tradizione, che ce la possiamo fare, che saremo in grado anche questa volta di venirne a capo.

Si sono visti sui social i canti a squarciagola, ognuno dal proprio balcone di casa e tutti insieme nei quartieri, dell’inno di Mameli, Bella Ciao, O mia bella Madonnina, Azzurro, Napul’è, Abbracciame e tante altre canzoni. Ed esposta sui balconi la bandiera del tricolore, manco stessimo nel mese dei mondiali di calcio. Un modo tutto nostro, tutto italiano, di darci forza, coraggio e condividere ed esorcizzare perchè no, in questo particolare momento, anche la paura.

Bagnoli non è stata da meno. Una macchina del Comune con altoparlante, ogni giorno ci dá utili informazioni ed aggiornamenti sull’emergenza coronavirus ma ci fa ascoltare anche l’inno di Mameli. Flash mob con inno cantato anche in un quartiere alto del paese.

Vista la profonda devozione per Maria Santissima Immacolata, i bagnolesi in questi giorni oltre al tricolore sventolano sui propri balconi anche le bandiere bianche e azzurre della Madonna con la foto della statua della Madre Celeste, Patrona e Protettrice di Bagnoli, alla quale sono soliti affidarsi nei momenti più difficili. (mn)


(Foto di Raffaele Di Giovanni)

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