Amministrazione Meloro (1979): “Bagnoli, un bilancio in attivo”

di Tobia Chieffo (Il Mattino del 30 giugno 1979)

Il documento storico che vi proponiamo in questa edizione del giornalino “Fuori dalla Rete” è un articolo del quotidiano Il Mattino apparso il 30 giugno 1979 a firma di Tobia Chieffo e riguarda il primo anno di attività amministrativa della giunta guidata dal prof. Alfonso Meloro. L’allora Primo cittadino ed il suo vice, il prof. Aniello Vivolo, tracciano un bilancio del lavoro svolto, elencando i progetti in cantiere e le opere realizzate in dodici mesi di attività. Leggendo l’intervista si ha un quadro generale della situazione del paese nell’anno precedente al terremoto del 23 novembre 1980 che cambiò il corso della storia di Bagnoli e di quell’amministrazione.

 

Bagnoli un bilancio in attivo

Il Sindaco sottolinea, in un intervista, i risultati positivi ottenuti nel campo delle opere pubbliche. Lo sviluppo del turismo obiettivo primario.

Ad un anno dall’insediamento dell’amministrazione Dc- Psi, guidata dal prof. Alfonso Meloro, abbiamo avuto un incontro con gli amministratori locali per fare un bilancio dell’attività svolta finora; bilancio che con una relazione del Sindaco sarà stampato e distribuito alla cittadinanza a cura del Comune.

“La nostra- ha esordito il Sindaco- vuole essere l’amministrazione che cerca e chiede la partecipazione di tutti e che, nello stesso tempo spera di portare la vera democrazia nell’ente Comune. Sono state, infatti, costituite nuove commissioni comunali (per la vigilanza della refezione scolastica, per i suoli pubblici ect) ma mi preme soprattutto ricordare che per la prima volta a Bagnoli è stata garantita la presenza della minoranza anche in quegli organismi in cui per legge non è obbligatoria la partecipazione. Sono stati avviati fattivi contatti con la Comunità Montana che hanno dato già i primi frutti, vedi consultorio familiare, potenziamento delle attrezzature antincendio, e soprattutto si stanno definendo i progetti per il recupero e la valorizzazione dei beni storici- artistici (Castello, San Lorenzo, Monastero) e quelli relativi alla sistemazione di arterie comunali-forestali, ed ancora è stato predisposto un piano per la riforestazione, per lavori idraulici-forestali, per miglioramento pascolo che assicureranno un lavoro per braccianti e pastori.”

E per quanto riguarda i lavori pubblici?

“Questa amministrazione ha realizzato o sta realizzando opere per 202 milioni, mentre dietro continuo e pressante interessamento abbiamo ottenuto finanziamenti e relativi decreti per 431 milioni tra i quali ricordo quelli per la strada per Portera (di notevole interesse per la produzione delle castagne) e quello per la costruzione di un ambulatorio comunale. E’ in stato di definizione il passaggio alla Cassa del Mezzogiorno del progetto per la realizzazione e la gestione del sistema fognario del Laceno, mentre per la <167> siamo alla fase esecutiva ed attendiamo da un momento all’altro l’approvazione da parte della Giunta regionale del piano di zona C1. E’ stato deliberato il 23 maggio l’accorpamento dei terreni agricoli mentre sempre l’Ente Regione, nel quadro della legge 51, per il finanziamento e l’esecuzione dei lavori pubblici su un programma presentato per il ’79 di £ 1.644.000.000 si è già avuto assicurazione di finanziamenti per 558 milioni.

Ed i contatti con la Provincia?

“Sono ottimi, e proprio dietro vari incontri con la Giunta Cardillo ed a ripetuti interessamenti si sta provvedendo alla sistemazione per 40 milioni della provinciale per Nusco, mentre superati gli ultimi intralci burocratici riprenderanno i lavori per la Bagnoli-Acerno. Ancora devo ricordare il lavoro che insieme si è fatto per istituzionalizzare il Laceno d’Oro che riporterà tra l’altro nel nostro paese questa gloriosa ed affermata manifestazione culturale.”

Cosa si è fatto nella pubblica istruzione?

“Ci preme precisare -ha continuato il vice sindaco prof. Aniello Vivolo- che il nostro è stato il primo paese in Irpinia, dopo la delega ai comuni, per l’assistenza scolastica, ad avviare la refezione scolastica; si è provveduto a concedere libri gratis non solo agli alunni delle scuole dell’obbligo, cui l’Amministrazione era tenuta, ma anche a dare contributi in denaro per l’acquisto di libri agli alunni dell’ Itis. Sempre per l’Itis ci si è interessati, unitamente alla Pro Loco, per una maggiore sensibilizzazione da parte degli alunni delle scuole medie viciniore organizzando visite al nostro Istituto, ed infine, abbiamo sollecitato ed ottenuto un finanziamento di 23 milioni per la biblioteca comunale.”

“Come vede in un anno -ha concluso il Sindaco Meloro- ci si è mossi per la risoluzione di tanti problemi ma, la vita amministrativa è fatta di grosse e piccole cose (attacco idrico ai privati, distribuzione senza ritardo della legna da ardere) e siamo certi che questo nostro sforzo sarà accompagnato da una sempre maggiore partecipazione della popolazione e, mi preme sottolinearlo, della deputazione democristiana irpina che è sempre vicina al lavoro che questa Amministrazione porta vanti.

Tobia Chieffo  (Il Mattino del 30 giugno 1979)

(da Fuori dalla Rete, Marzo 2021, anno XV, n. 1)

 

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