Si informa la comunità religiosa di Bagnoli che le Sante Messa delle ore 17:30 del giorno 7 dicembre, delle ore 11:00 dell’ 8 dicembre e in ultimo quella delle ore 11:00 del 9 dicembre verranno tutte trasmesse in diretta streaming sulle pagine facebook di Pt39 e dell’associazione Viribus Unitis.
MESSAGGIO AI FEDELI DEL PARROCO DON STEFANO DELL’ANGELO
Carissimi,
è iniziato un nuovo Anno Liturgico e siamo chiamati dalla Chiesa a vivere l’Avvento, tempo dell’attesa per la venuta del Signore, con sentimenti di fede e di impegno cristiano nella vita quotidiana.
Quante fragilità sono venute fuori, sia personali che familiari e sociali, durante tutto questo tempo di coronavirus, tempo non ancora finito in cui il Covid-19 “l’ha fatta da padrone” e non sappiamo quando finirà. La festa dell’Immacolata che ci prepariamo a vivere e celebrare è un’occasione speciale per guardarci dentro e domandarci se la nostra Mamma Celeste può essere contenta di noi.
A Lei Bagnoli è ricorsa nei momenti difficili, a Lei ancora ricorriamo quando le cose non ci vanno bene, ma basta una “preghiera” per farla contenta? Basta “farci sentire” quando ricorre la sua festa? O non piuttosto fare di tutto per imitarla in tutto ciò che riguarda i rapporti umani e cristiani a Lei graditi?
Spero tanto di sbagliarmi, ma ho l’impressione che oggi la nostra fiducia in Lei, il nostro rapportarci a Lei abbia avuto un calo, un raffreddamento, “annusando in giro” tiepidezza e indifferenza. Mi sbaglio? Sono contento di sbagliarmi! Ma allora da che deriva in mezzo a noi un certo “affievolimento della vita cristiana”? Maria SS. Immacolata ci aspetta a braccia aperte per accoglierci, per dirci che non ci ha mai abbandonato, che non si è mai allontanata da noi, anzi succede il contrario quando non si vive secondo la parola di Dio, ci vuole incoraggiare e sostenere, indicarci il cammino e portarci per mano!
Ma i tempi sono quelli che sono: siamo ancora “zona rossa”, il virus (per colpa nostra, [questo va detto]) è sempre lì e aspetta che facciamo assembramenti vivendo senza distanziamento sociale per imperare e colpire quanto più persone possibili servendosi di ……………… ciascuno di noi!
Siamo noi i “suoi mezzi di trasporto”!
In chiesa, anche con qualche “mugugno”, si fa il possibile perché le celebrazioni avvengano secondo le norme anticovid, perciò massimo 130 persone rigorosamente al posto indicato (dischetto verde sul banco). Sostanzialmente i festeggiamenti si svolgono come a giugno, senza le tradizionali “apertura” e “chiusura” che eravamo abituati a vivere. Ecco perché sarà celebrata una S. Messa in più e chi ha partecipato una volta lasci il posto ad altri negli altri orari. Maggiori particolari li potete leggere sul manifestino con gli orari liturgici. Vi benedico.
Vs Don Stefano