Impegnati nella battaglia contro il Covid, non dobbiamo però dimenticare l’importanza di questa giornata.
La violenza sulle donne è ancora oggi una piaga delirante della nostra società che non accenna, tra l’altro, a placarsi.
Pensate i numeri ufficiali della polizia raccontano che il 75% delle vittime dei delitti compiuti in famiglia è composto da ragazze, mogli, ex fidanzate, ammazzate da persone che di certo non possono essere definiti uomini.
Inoltre, il Covid 19 ha fatto crescere le violenze domestiche, proprio perchè molte donne sono costrette a stare in casa a causa della pandemia che stiamo vivendo. Nei giorni del lockdown i femminicidi sono triplicati, una donna uccisa ogni 48 ore, numeri incredibili. Cosa spinga questi pseudo uomini a comportarsi cosi, credo sia più un problema culturale, uomini in cui il germe della violenza è radicato dentro di loro, difficile da estirpare.
E’ importante quindi TROVARE IL CORAGGIO DI DENUNCIARE.
Mi sento di segnalare, a Padova, l’iniziativa l’arte contro i femminicidi:
“Sette opere d’arte famose che esaltano la bellezza dell’essere donna, ma i cui volti sono sfregiati, su tutti sono rimasto colpito da la Ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer, la Dama con l’ermellino di Leonardo, la Venere del Botticelli”.
Non tralasciando nemmeno questo nuovo fenomeno in ascesa gravissimo del Revenge Porn, si spera che giornate come quella di oggi siano il monito per tanti pseudo uomini, appunto, che forse dovrebbero fare i calcoli con la loro coscienza. E’ giunto il momento di dire basta.
Il 25 Novembre è tutti i giorni.
Daniele Marano