Le città del Tartufo: Bagnoli Irpino in Campania e il Nero di Bagnoli

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Luoghi vocati al tartufo; veri e unici depositari dei valori ambientali, turistici e del vivere bene, raccontati dal Direttore dell’Associazione Le città del tartufo, Antonella Brancadoro.


La valorizzazione del tartufo Mesenterico è legata dal punto di vista storico, culturale e sociale al territorio di Bagnoli Irpino, tanto che il Tuber Mesentericum Vittad è anche conosciuto come Nero di Bagnoli irpino. È infatti l’unico comune dell’Associazione nazionale Città del tartufo che celebra questa specie di fungo ipogeo. Ogni anno, infatti, nell’ultimo fine settimana di ottobre, si svolge la Mostra Mercato del Tartufo nero di Bagnoli Irpino e della Castagna. Si consolida a livello nazionale come un appuntamento gastronomico che ottiene consensi anche all’estero con presenze di turisti svizzeri, tedeschi e americani. Nei tre quattro giorni dell’evento si registrano affluenze sull’ordine dei 150mila visitatori, con più di 200 stands, spettacoli e mostre di artigianato.

Oggi Bagnoli è noto per il lago Laceno, annesso nel suo territorio, per la produzione del Tartufo Nero di Bagnoli Irpino e della Castagna. Bagnoli Irpino nasce a ridosso dei Monti Picentini, non lontano da Montella. Le vette più alte che appartengono al territorio comunale sono il Monte Cervialto (1810 metri), il Rajamagra e il Monte Cervarolo. L’altopiano di Laceno è sito tra questi ultimi; sul piano sono presenti un lago di origine carsica, le Grotte del Caliendo e piccole sorgenti che alimentano l’acquedotto comunale.

Il comune di Bagnoli Irpino fa parte della regione storica del Sannio Hirpino, quando intorno all’anno 1000 a.C. i Sanniti Hirpini giunsero alle sorgenti del Calore sotto la guida dell’Hirpus (Lupo). Con la conquista del Sannio da parte dei romani e il suo smembramento, il paese rinasce nasce sotto il dominio dei Longobardi e del loro castello intorno all’anno 870. L’arrivo dei Normanni, intorno all’anno 1000, serve a ricomporre il paese, unendo tutti i suoi casali. Nel 1450 l’arrivo dei Cavaniglia, che comperano la contea di Montella, dà nuovo impulso al paese non solo nell’artigianato, famosa la seta di Bagnoli, ma anche nelle arti.


Feste del tartufo che vengono celebrate ogni anno:

Mostra Mercato del Tartufo Estivo (Scorzone)/Sagra del Pecorino Bagnolese e dei prodotti tipici del Laceno: week-end tra maggio-giugno.

Anteprima “Aspettando La Sagra”: Penultimo week-end di ottobre.

Mostra Mercato del Tartufo Nero di Bagnoli e dei prodotti tipici/Sagra della Castagna e del Tartufo: Ultimo week-end di ottobre.

Piatti tipici del territorio:

Pasta con tartufo nero di Bagnoli
Insalata Bagnolese di Tartufo
Sacco del brigante
Liquore al tartufo nero di Bagnoli

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