Promozione Avellino Calcio, i complimenti alla famiglia Iuppa

di Giulio Tammaro

La “rivincita” di Luigi Iuppa, dopo le ilarità ad inizio stagione di una parte della stampa e dell’ambiente sportivo avellinese.


Grande festa ad Avellino per la vittoria del Campionato di serie D e la promozione fra i professionisti a distanza di dieci mesi dall’esclusione dalla Serie B. A festeggiare insieme alla squadra ed alla città due bagnolesi “doc” Alessandro e Luigi Iuppa (quest’ultimo socio da anni del Circolo Palazzo Tenta 39), rispettivamente componente del consiglio di amministrazione e segretario generale della SSD Avellino Calcio.

L’avventura di Alessandro e Luigi inizia lo scorso mese di agosto, quando Gianandrea De Cesare, patron della Sidigas e proprietario dell’Avellino Basket, riceve dal sindaco Ciampi l’incarico di far ripartire il calcio ad Avellino. Nella nuova dirigenza entrano subito a far parte Alessandro e Luigi entrambi in servizio presso la Sidigas spa.

Un esperienza intensa quella vissuta soprattutto da Luigi Iuppa, nella nuova veste di segretario generale. In questi mesi è stato l’ombra del direttore sportivo Carlo Musa, sempre al suo fianco a fare da ponte fra proprietà e squadra. Stimato dal presidente Mauriello è diventato di fatto il suo braccio destro, emblematica in tal senso la sua presenza presso la FIGC a Firenze nel primo incontro fra le neo promosse. Un esperienza esaltante costellata anche da qualche delusione. La stampa avellinese infatti non ha esitato a criticarlo. Due i casi emblematici: le critiche gratuite ricevute da un emittente locale appena riceve l’incarico, (virale il video in cui viene definito presidente della “bagnolese”); e il caso Luis Alfageme, l’attaccante italo-argentino a cui la Federazione in un primo momento aveva negato il tesseramento per vizi di forma, successivamente tesserato dopo il ricorso vinto dal sodalizio biancoverde. Anche in quell’occasione la stampa avellinese e frange del tifo organizzato lo avevano ritenuto inadatto al ruolo invocandone le dimissioni.

L’arrivo di mister Bucaro cambia le sorti ad una squadra altalenante. Un finale di stagione davvero esaltante dove l’Avellino vince 13 partite su 14. La promozione sfumata ad 1 minuto e 30 secondi dalla fine del campionato. È servito lo spareggio sul neutro di Rieti a decretare il vincitore. La festa in campo e poi in città.  L’Avellino ritorna nel calcio professionistico ed il merito è anche di Alessandro e Luigi Iuppa.

A Sandro e Luigi, anche se in ritardo, gli auguri per questa bella vittoria.

Giulio Tammaro


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