Quella mia mostra alla Biblioteca “Salvatore Pescatori”

di Dino Vincenzo Patroni

Era la primavera del 1985. Mi recai come tante altre volte a Bagnoli Irpino per salutare amici di famiglia di vecchia data. Fu in quella circostanza che ebbi il piacere di avere il mio primo incontro con lo scrittore Prof. Aniello Russo, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune, il quale si trovava in casa del Sindaco di allora Dott. Federico Lenzi con cui mi ero intrattenuto tutto il pomeriggio.

Nell’interessante e fruttuoso colloquio che ebbi che il noto studioso irpino e professore di Latino e Greco, gli mostrai alcune fotografie di mie opere di pittura e anche delle brochures di mie mostre personali effettuate in cui avevo presentato lavori della mia ricerca ritenuti da alcuni critici pitture innovative ed interessanti. Queste mie proposte sperimentali, già risalenti all’inizio degli anni Ottanta, piacquero anche all’Assessore Aniello Russo che perciò mi invitò, per l’imminente periodo estivo, a realizzare una mostra personale di pittura presso la Biblioteca “Salvatore Pescatori” in Bagnoli Irpino.

Accettai ben volentieri di esporre nel paese di origine della mia famiglia di artisti che mai avevano dimenticato il paese natìo, pur emigrando alla fine dell’Ottocento a Salerno, anzi avevano inculcato a noi discendenti e già da bambini, l’orgoglio di provenire da Bagnoli che ben presto ci fecero conoscere. La mostra per la quale ero stato invitato da Russo ebbe un notevole successo di critica, di stampa e di pubblico.

Nella prefazione del catalogo della mostra, il Professore in qualità di Assessore alla Cultura così scrisse: “La mostra di Vincenzo Dino Patroni è stata voluta dall’Amministrazione Comunale di Bagnoli Irpino che è sensibile non solo ai problemi culturali locali, ma mostra continua attenzione anche agli eventi artistici contemporanei e nazionali. Per questo motivo, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo è ancora una volta impegnato in prima linea per un sempre maggiore decentramento culturale nel tessuto sociale e civile del nostro territorio al fine di migliorare la qualità della vita, i legami di amicizia e la crescita civile.”

Per l’occasione, in quella mia unica prima esposizione di opere a Bagnoli Irpino fui presentato in catalogo dal noto critico partenopeo Vitaliano Corbi (anch’egli scomparso, il quale fu anche uno dei primi a sostenere il mio lavoro di sperimentatore).

Qui mi fa piacere riportare il testo critico di Vitaliano Corbi e anche la prima di copertina di quel catalogo della mia storica mostra a Bagnoli per la quale, ancora oggi, va il mio ringraziamento, la mia sincera gratitudine allo scrittore, poeta e professore Aniello Russo che la organizzò con entusiasmo in poco tempo e che volle durasse tutto il periodo estivo di quel lontano 1985 perché fosse visitata dai turisti oltre che dai bagnolesi.

di Dino Vincenzo Patroni

(da Fuori dalla Rete, Giugno 2022, anno XVI, n. 3)

 

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