C’era una volta … (L’amaro sogno di Cassandro…)

di Mike Nigro

Mi racconta un mio amico, Cassandro, di aver fatto una notte un sogno. Presto detto.

C’era una volta un piccolo, ameno reame di montagna che si apprestava ad eleggere il proprio Sindaco.

All’ombra di una dacia di periferia, un manipolo di “bravi camaleonti”, corti, truci e (qualcuno…) co’ barba e baffi, impastocchia un bell’inciucio e conviene che “sto Sindaco non s’ha da (ri)fare..!!”… Troppo ligio.. Troppo rigoroso.. Troppo giusto.. Troppo onesto.. Troppo disponibile.. Sta sempre fra la gente, ascolta tutti e parla con tutti.. Troppo gentile.. Troppo buono.. E, poi, troppo curioso.. Questo rischia di oscurare l’innominato.. E illuminare l’innominabile.. Troppo ingombrante e scomodo.. E, infine, pure troppo longevo: questo rischia di farsi due legislature…come nessuno mai (tranne uno)prima d’ora..

Così, emersi dalla loro atavica cavernicola oscurità (materiale e spirituale…), sti camaleonti tuonano in comune: “Sindaco, ne stes in isto loco..!!”… E, per scongiurare ogni rischio, si organizzano per ostacolargli pure la consultazione popolare: troppo perigliosa, dolente e cocente la sua eventuale, possibile, molto probabile, riconferma popolare… Così gli fanno terra bruciata e gli creano il vuoto intorno, preordinando ed allestendo una “grande ammucchiata”, riunendo gente di diversa e contrapposta estrazione e cultura politica, e mistificandola come riappacificazione, ricomposizione e riconciliazione….ma che di riconciliazione, a ben vedere, ha solo le loro occulte brame…
Quindi, Sindaco, a riposo..!! Non per volere e scelta del popolo, però….ma solo per volontà e decisione di questo miserevole manipolo di camaleonti…

Logico naturale epilogo di questa triste tresca, di questo losco inciucio, una bella, mirata ed accurata operazione di maquillage, per rifarsi il trucco e riproporsi sotto (apparenti) rinnovate vesti… E il gioco è fatto..

Peccato, però, che fra tanto pregevole fondotinta sia scappato un piccolo lucidalabbra un po’ vecchiotto e stantio…, un lucidalabbra che già si sta leccando i baffi per i bei lavori che ha in serbo per il reame…

Un “gallo nel pollaio” messo là a mò di chioccia, per tenere a bada ogni eventuale “esuberanza giovanile” e per rispolverare e presidiare vecchi e mai sopiti discorsi e servigi, interrotti qualche anno addietro…

Peccato davvero… Se non fosse stato pe sto vecchio e stantio lucidalabbra, che ha rovinato tutto sto bel po’ po’ di lifting minuzioso ed accattivante…e ha fatto crollare tutto quel bel castello artatamente ed abilmente ideato sulla storiella della riappacificazione, ricomposizione e riconciliazione…per circuire ignari e sprovveduti…

Peccato davvero…

E, per giunta, ha fatto svegliare di soprassalto e sobbalzare dal giaciglio anche il mio amico Cassandro……che, così, si è destato da questo sogno…

Mike Nigro

(Versione integrata e corretta rispetto a quella pubblicata sul giornale)

(da Fuori dalla Rete, Maggio 2018, anno XII, n. 3)


fonte Fuori dalla Rete, Aprile 2018, anno XII, n. 3
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