In vista una “frustata fredda” ma poi…

di Michele Gatta

La situazione meteorologica sulla nostra penisola è condizionata da un’alta pressione che subirà una moderata flessione all’inizio della prossima settimana.

Un vero assalto di aria fredda, proveniente dalle latitudini settentrionali europee, andrà ad interessare la penisola balcanica.

Fino a qualche giorno fa le mappe mostravano un interessamento, anche significativo, della nostra penisola, in particolare per le regioni adriatiche e il sud-Italia. Una evoluzione che ci avrebbe portato temperature decisamente fredde per il periodo e addirittura a qualche imbiancata sulle cime più alte dell’appennino.

Dalle ultime emissioni, i modelli hanno “aggiustato” il tiro, e ci propongono una situazione meno “estrema”. L’Italia sarà solo lambita dalla suddetta aria fredda.

Un impulso instabile precederà, nella giornata di lunedì 24 settembre, l’abbassamento termico. Avremo, nella suddetta giornata, dei fenomeni che interesseranno le regioni centro-meridionali.

Il passaggio dovrebbe essere alquanto veloce, vista la rimonta da ovest dell’alta pressione.

L’evoluzione successiva, che i modelli al momento ci propongono, resta ancora poco affidabile. Probabilmente andremo verso un temporaneo miglioramento della situazione meteorologica, ma, obiettivamente abbiamo bisogno di ulteriori conferme.

Comunque un forte abbassamento delle temperature lo avremo a partire dalla serata di lunedì 24. Entro la giornata di mercoledì 26 settembre l’episodio freddo, che colpirà soprattutto le regioni adriatiche e il meridione d’Italia, si sarà esaurito.


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