Intervista all’ associazione sportiva dilettantistica Laceno Trekking

Escursionismo e tanto altro (A cura della redazione di Pt39)

Passione per la montagna e voglia di dare un contributo  alla nostra comunità, sono queste le motivazioni che hanno spinto Ciro, Dino, Nello  e Raffaele a far nascere l’associazione Laceno Trekking. Un gruppetto coeso, (anche alle nostre domande hanno risposto tutti insieme), che in poco tempo si è fatto conoscere ed apprezzare sia dai bagnolesi che dai tanti amanti della montagna, che scelgono la Laceno Trekking per le loro escursioni.

Questa giovane realtà associativa non è soltanto escursionismo fine a se stesso,  non “utilizzano” la montagna soltanto per le loro passeggiate, ma provvedono ogni anno a progettare e realizzare  reti sentieristiche, a provvedere alla manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale dei sentieri, oltre a fungere  da  supporto tecnico alle altre associazioni. Anche se  si definiscono una piccola realtà hanno tante idee nel cassetto per tutelare e valorizzare la montagna.

Ringraziamo  Ciro, Dino, Nello, Raffaele e tutti gli amici della Laceno Trekking per la disponibilità accordataci e gli auguriamo un buon lavoro.


Come è nata l’associazione Laceno Trekking? E cosa vi ha spinto a formarla?

L’Associazione Laceno Trekking è nata per dare un contributo tangibile allo sviluppo del territorio di Bagnoli-Laceno. La spinta è venuta dalla nostra passione per la montagna.

Quali sono le vostre attività principali oltre al trekking?

Oltre al Trekking le nostre attività principali sono:

Orientamento: insegniamo ai nostri soci come orientarsi in montagna attraverso corsi che prevedono comprensione e la lettura della cartografia escursionistica e della bussola. Alla fine dei corsi, oltre ad un attestato rilasciato ai partecipanti, questi saranno in grado di saper raggiungere un qualsiasi luogo, anche impervio, avendone le coordinate, o, viceversa saranno in grado di calcolare le coordinate della loro posizione.

Sentieristica: progettiamo e realizziamo Reti Sentieristiche. Per il comprensorio di Bagnoli Laceno abbiamo progettato una Rete Sentieristica di 20 sentieri di circa 225 Km, partendo dalla storica Rete di Sentieri del Laceno, ampliandola e migliorandola. I sentieri sono descritti sul nostro sito www. LacenoTrekking.it, dove è possibile scaricarne gratuitamente le schede tecniche, un loro stralcio planimentrico e la loro traccia gps. Con le poche risorse economiche disponibili abbiamo già iniziato a dotare i sentieri di segnaletica orizzontale e verticale di standard internazionale.

Supporto ad altre Associazioni: forniamo gratuitamente supporto tecnico a tutte le associazioni, di qualsiasi territorio italiano, che volessero progettare una loro Rete Sentieristica.

 

Come organizzate i vostri trekking? Quali sono i criteri che utilizzate per scegliere i percorsi?

L’Organizzazione di una escursione avviene:

Scegliendo il percorso;

Formulando l’itinerario;

Effettuando un sopralluogo;

Preparando la scheda tecnica dell’escursione;

Informandoci sulle previsioni meteo;

Preparando l’equipaggiamento. 

Quali invece sono le destinazioni privilegiate delle vostre escursioni?

Le destinazioni privilegiate delle nostre escursioni sono, logicamente, i monti intorno al Laceno; ma anche la Penisola Sorrentina/Amalfitana, il Vesuvio, Capri e altre destinazioni in Italia e all’Estero. 

Qual è il target di persone che partecipano alle vostre iniziative?

Si tratta di scolaresche, giovani e adulti, gruppi organizzati in soggiorni sul Laceno e gruppi predisposti da altre iniziative. 

Com’è il rapporto con le istituzioni locali, con le altre associazioni presenti sul territorio e con la comunità bagnolese?

Abbiamo delle idee nel cassetto, già proposte all’amministrazione uscente che sarebbero: un percorso naturalistico all’interno del territorio comunale che attraverso delle tabelle descriva le caratteristiche delle piante presenti;

Occorre tutelare tutti gli alberi secolari che potrebbero essere catalogati come alberi monumentali all’interno del nostro comune tra cui quello che noi definiamo “Il nonno dell’ acernese”, un esemplare di circa 400 anni che è stato già vandalizzato con tagli indiscriminati della chioma e a tal proposito avevamo chiesto alla passata amministrazione una ventina di pali per poterlo recintare e valorizzare. Speriamo ci possano essere forniti dalla prossima amministrazione. Il nostro rapporto con le altre associazioni presenti sul territorio è improntato sulla stima reciproca e la collaborazione. Possiamo dire che abbiamo un buon rapporto con tutti e cerchiamo di dare il nostro contributo alla comunità partecipando attivamente alle attività del Consorzio Turistico Bagnoli –Laceno.

Come sarà l’estate 2021? E come vi state organizzando per accogliere i turisti?

L’estate 2021, secondo le nostre previsioni, sarà ricca di presenze perché, dopo un periodo di astinenza forzata dovuta al covid, vi saranno molti escursionisti desiderosi di passeggiate nella natura, di conoscere le eccellenze paesaggistiche, storiche e dell’artigianato del Laceno e di scoprire i sapori del nostro territorio quali tartufo, formaggi e castagne, soprattutto.

L’organizzazione delle nostre attività è, in linea di massima, preparata prima di Natale di ogni anno e prevede almeno un’uscita settimanale per tutto l’anno seguente. Il programma viene pubblicato attraverso i social più diffusi e sul nostro sito WWW.LacenoTrekking.it. 

Il turismo sostenibile è davvero la sfida del futuro anche per il Laceno?

Secondo noi il turismo sostenibile deve essere il futuro del Laceno. Senza un’economia rinnovabile, che si autosostiene, che non consumi le risorse in pochi anni, ma che sia rispettosa dell’ambiente e del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro territorio, non vi sarà un futuro accettabile.

 Intervista a cura della Redazione di Pt39

(da Fuori dalla Rete, Giugno 2021, anno XV, n. 3)


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