Mania squid game: la serie che non ti aspetti

di Daniele Marano

Il quid Game, la serie coreana che ha conquistato il mondo. Quali sono i motivi? Forse la curiosità. La serie racconta un misterioso gioco di sopravvivenza con un patrimonio di 45,6 miliardi di (38,7 milioni di dollari). Appena riuniti i concorrenti si accorgono che, l’eliminazione è “diretta” nel senso fisico del termine.

Giochi da bambino,” come 1 2 3 stella”, le “biglie”, le “formine” per poi arrivare sul ponte di vetro e sul cruento gioco del calamaro. Il fenomeno non ha risparmiato nemmeno Amazon, dove ben presto sono stati venduti gadget di ogni tipo. Attenzione, però, la serie è molto pericolosa per i bambini, nonostante sia   classificata come VM 14, infatti, molti adolescenti sono riusciti a vederla: la presenza di contenuti  violenti, soprattutto tra i banchi di scuola sta portando una emulazione pericolosa.

Addirittura è nata una petizione per bloccare immediatamente Squid Game, che per noi patiti di serie, rappresenta, invece, una importante novità.

Se infatti abbiamo elencato, gli elementi pericolosi e negativi, finalmente, a mio modesto parere, abbiamo una serie per cuori forti, lontana dagli stereotipi moderni.

Non è una serie che si può trovare noiosa, a prescindere se piaccia o meno il clima di tensione costante che ci accompagna per larga parte della   prima stagione. Come al solito, il finale non entusiasma, ma aspettiamo con trepidazione la seconda stagione, con tanti nuovi giochi?!.Il sadismo, non so se è una malattia, ma di sicuro molti (tra cui il sottoscritto) ne sono affetti e forse Squid Game è proprio per quella categoria precisa di persone: i sadici (vendetta tremenda vendetta).

Viva i sadici, dunque o forse no……..

Daniele Marano

(da Fuori dalla Rete, Novembre 2021, anno XV, n. 5)

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