Non tutti i profughi sono uguali…

di Michele Frasca

Non tutti i profughi sono uguali, c’è chi scappa dalle guerre in aereo gratis e chi scappa su barconi fatiscenti pagando migliaia di euro. Non tutti i profughi sono uguali c’è chi viene ricevuto con tutti gli onori e chi invece viene rinchiuso in zone delimitate da recinzioni. Che bello la solidarietà, che bello aiutare chi sta in difficoltà.

Ed è bello vedere come Bagnoli stia partecipando attivamente ad azioni di solidarietà verso il popolo ucraino martoriato dalla guerra, oggi siamo tutti contenti ed orgogliosi che sono arrivati 8 persone ucraine accolti in case private e speriamo ne giungano altre soprattutto bambini.

Non è la prima volta che il popolo bagnolese mostra questo lato così nobile, però credo che la solidarietà non debba avere colore, ricordo qualche anno fa che in paese serpeggiava una certa preoccupazione perchè si parlava di decisioni del governo che voleva mandare profughi africani a Laceno, la cosa non andò avanti, ma quante proteste. Successivamente poi ci furono proposte di aderire allo SPRAR, cioè accogliere alcune famiglie di profughi con bambini, con regolari documenti e con contributi statali, che scappavano anche loro da guerre, quelle ” Democratiche Americane” ma cadde anche questa proposta, forse perchè vi era la preoccupazione che sarebbero arrivati persone poco raccomandabili. Chissà ?? Mi sono sempre chiesto perchè QUEL DECISO no.

Non vorrei essere frainteso io sono, e lo ero anche allora, favorevole a tutte le forme di solidarietà e ad alta voce dico che spero arrivino altre famiglie soprattutto con bambini per dare loro quella serenità e tranquillità che hanno perso nel loro paese.

La mia vuole essere solo una constatazione e credo che c’è qualcosa che non va quando si sceglie la solidarietà, credo che si debba essere umani sempre e con tutti i disperati che soffrono la pazzìa dei loro governanti, oppure c’è qualcosa che non va.

Michele Frasca 

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