Non voglio mangiare le fragole a febbraio!

di Gino Di Capua

Nonostante gli inviti a mangiare “locale” e “di stagione”, non sappiamo più quando cresce un determinato ortaggio o frutta. Abbiamo dimenticato i ritmi della natura.

Di chi è la colpa? Ai supermercati che offrono tutto e sempre, oppure a noi consumatori, insensibili alle virtù stagionali? E se entrambi fossimo responsabili?

Oramai non sorprende più nessuno vedere fragole e ciliegie nei mesi invernali, sugli scaffali dei supermercati. Come pure trovare pomodori, asparagi e zucchine tutto l’anno.

A prescindere dai prezzi esorbitanti, la frutta e l’ortaggio fuori stagione consuma da dieci a venti volte più di carburante per arrivare sulle nostre tavole…e con un impatto ambientale  pesantissimo. Modalità di produzione, deforestazione, trattamenti chimici, consumo di acqua, ecc. sono alcuni dei criteri utilizzati per portare quei prodotti fuori stagione sulla nostra tavola.

Fare la spesa non è cosa da poco. La salute della nostra amata Terra si cura anche nel piatto.   Le nostre scelte di consumo infatti determinano il futuro della biodiversità, influenzano i cambiamenti climatici e di conseguenza, stanno già plasmando il volto del pianeta di domani.

Meno trasporti significa meno inquinamento e più rispetto per la natura e le stagioni per la crescita delle piante. Limitando così anche  l’uso eccessivo di fertilizzanti e pesticidi.

In una società globalizzata non è facile per gli orticoltori affrontare la concorrenza fuori stagione. Noi consumatori vogliamo tutto, ora.  Ai primi raggi di sole, cerchiamo le fragole e vogliamo divorare un’insalata di pomodoro-mozzarella con delle belle foglie di basilico fresco, dimenticando che le stagioni dettate dai supermercati non sono quelle della natura. E che frutta e verdura hanno bisogno di tempo per crescere una volta tornata la primavera.

(Io devo dire che almeno per la verdura ho risolto il problema, grazie all’orto dei miei cognati Autilio e Giorgio).

Un piccolo sforzo per il bene comune. Soddisfiamo le nostre esigenze nutrizionali al momento giusto: la natura ci offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno al momento giusto!  In inverno, con il freddo e la mancanza di sole, il nostro corpo ha bisogno di più nutrienti e il nostro sistema immunitario ha bisogno di una piccola spinta: tanto meglio, è la stagione delle verdure ricche di minerali e degli agrumi ricchi di vitamina C.  In estate, con il caldo, il nostro corpo spende meno calorie, ma richiede più acqua: tutta la frutta e la verdura di stagione ne sono piene: melone, insalata, pomodoro, zucchine, ecc. !

Insomma, la natura è ben fatta…non forziamola; ci offre ciò che il nostro corpo chiede durante l’anno.

Gino Di Capua


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