Torna la “Zona Rossa”. Cosa è consentito e cosa no

di Daniele Marano

Per qualcuno agognata, per altri sperata, altri ancora hanno pregato, al contrario, fino all’ultimo che non fosse proclamata. La Zona Rossa, torna prepotentemente a cambiare la nostra quotidianità si spera solo per 15 giorni.

Cosa cambia?

Innanzitutto Stop a ogni spostamento, sopratutto attenzione anche all’interno del proprio comune, ma anche al di fuori in qualsiasi orario (no Da Bagnoli per Bagnoli o da Bagnoli per qualsiasi altro comune vicino). Sono consentiti solamente gli spostamenti legati a comprovate esigenze di lavoro, necessità e salute, quindi abbinati a un’autocertificazione. Chi si sposta senza un motivo valido rischia sanzioni fino a 400 euro. Curiosità però: portare fuori il cane è consentito.

Non potremo più visitare musei e mostre tutto rigorosamente chiuso, teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie.

Stop allo sport, con la sospensione di tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale da Coni e Cip. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentita soltanto la corsetta o la passeggiata nei pressi della propria abitazione.  I campionati fino alla Prima Categoria, però, non dovrebbero essere completamente sospesi “faremo di tutto per far riprendere tutto a Dicembre, altrimenti migliaia di società dilettantistiche, morirebbero” le parole del Presidente Cosimo Sibilia.

Capitolo scuola: didattica a distanza per ogni scuola di ordine e grado, chiusi anche gli atenei.

Cosa è consentito? E qui, che dobbiamo essere bravi noi aiutando le nostre tante attività, le partita IVA del nostro paese: Chiusi bar e ristoranti, 7 giorni su 7, una mazzata. Però le regole permettono l’attività di asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio non è soggetta a restrizioni. Questo significa qualche sera perchè non ordinare una pizza con i nostri congiunti o la mattina delle colazioni o ancora qualche domenica ordinare il pranzo da ristorante??? Piccoli gesti che danno una mano, nel nostro piccolo, a tante attività ormai al collasso.

Aperti naturalmente anche supermercati, negozi di beni alimentari e di necessità, edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi gli altri negozi e i centri estetici. Restano aperti i punti di somministrazione e alimenti lungo le autostrade o negli ospedali.

Il Natale sarà diverso, ma se in questi 15 giorni, rispettiamo queste regole, almeno eviteremo sicuramente la zona rossa nel periodo natalizio, questo significa senso civico ed educazione, così metteremo alla spalle il 2020, l’anno più buio della nostra esistenza.

Non si vede ancora la luce alla fine del tunnel, ma chissà se alla fine di queste restrizioni, buone nuove non potrebbero ridarci quel briciolo di quotidianità che sembra in questi momenti, smarrita e lontana.

FORZA BAGNOLI E FORZA MONTELLA. VINCEREMO NOI!

Daniele Marano


COMUNE DI BAGNOLI IRPINO  🔴 #CORONAVIRUS

Ordinanza Sindacale n. 51 del 15.11.2020.

Fino al 30 novembre 2020 e salvo proroghe è ordinata:

– la chiusura al pubblico della biblioteca comunale “Pescatori” sita in via Garibaldi;

– la sospensione del mercato settimanale del mercoledì;

– la chiusura al pubblico del cimitero, con deroga per le operazioni di tumulazioni ed inumazione, in caso di decessi;

– la chiusura del parco pubblico comunale “Tommaso Aulisa” di Via Roma, nonché del parco pubblico comunale di Via A. Moro e del parco pubblico comunale di Piazza Matteotti;

– viene consentita, in conformità a quanto previsto dall’allegato 23 al DPCM 3 Novembre 2020, l’attivita di Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati.

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