Tutti pazzi per la neve, dopo Roccaraso a Laceno le gite low cost
Tutti pazzi per la neve a Laceno le gite low cost
L’accostamento viene quasi naturale. È bastato scorrere gli annunci di qualche agenzia di viaggi partenopea on line per far sorgere il dubbio: Laceno come Roccaraso? Di analogie ce ne sono eccome. Da settimane, sui social network circolano avvisi pubblicitari che promuovono l’organizzazione di gite sulle neve a Laceno a prezzi modici. La nevicata di quindici giorni fa ha reso appetibile quelle proposte. Risultato? Nelle ultime due domeniche l’altopiano che ricade nel territorio di Bagnoli Irpino è stato letteralmente preso d’assalto dai vacanzieri della domenica. Numerosi i bus giunti in quota. Come non accadeva da tempo. E per le prossime non andrà diversamente.
Il quadro non sarà apocalittico come quello restituito dalla nota località sciistica abruzzese ma c’è chi è pronto a giurare che un afflusso di tale portata, con traffico in tilt lungo i tornanti che portano al villaggio e parcheggi stracolmi, non si ricordava da decenni. Gennaio è stato un mese da record per quanto riguarda l’ affluenza di persone a Laceno. Il dato assume ancor più significato se si tiene conto che da più disdette anni gli impianti di risalita sono spenti, perché in attesa di essere sostituiti dai nuovi. Quando sarà possibile tornare a sciare in vetta ancora non è chiaro. Sindaco, amministratori e soprattutto operatori economici sperano che per il prossimo inverno possa già esserci la svolta. Per ora, niente seggiovia, niente skilift ma solo passeggiate, ciaspolate e trekking per gli amanti della neve. Che nelle domeniche di gennaio hanno preso letteralmente d’assalto il circuito intorno al lago ghiacciato. Attratti anche dall’offerta gastronomica dei ristoranti della zona che promettono buon cibo a prezzi ragionevoli.
«È bello rivedere tanta gente. Qualche disagio c’è stato, ma niente di grave» spiega il sindaco di Bagnoli Irpino, Filippo Nigro. Gli sciatori della domenica raggiungono la stazione turistica invernale della provincia di Avellino con auto proprie ma anche con bus organizzati. Magari dalle stesse agenzie finite nel mirino per l’assalto di domenica scorsa a Roccaraso. La logica è sempre quella del low cost e del tam tam diffuso attraverso le pagine Facebook dei promotori. I prezzi? Variano dai 25 ai 30 euro per il viaggio di andata e ritorno per il Laceno. Al più, in qualche caso, nel costo ci rientra una sana colazione a base di cornetto e caffè. Il pranzo Rigorosamente a sacco e a spese proprie. Chi vuole può prenotare autonomamente a ristorante. Molti arrivano attrezzati per usufruire dell’area picnic attrezzata. Ma non manca chi improvvisa un pranzo veloce direttamente sulla neve.
«Due domeniche fa c’era tanta gente – ricorda il sindaco Nigro – e il giorno dopo abbiamo dovuto fare gli straordinari con le pulizie. Ma ripeto: la gestione non è andata in affanno. Anche domenica scorsa, abbiamo provveduto a gestire il traffico sull’altopiano con piccoli accorgimenti che hanno evitato si creasse ressa o situazioni di pericolo. Rileviamo con piacere il movimento che stiamo registrando, anche perchè ne stanno beneficiando in tanti».
Non solo Bagnoli, anche Montella, Cassano, Volturara stanno vivendo nei fine settimana un fermento turistico, sia pure mordi e fuggi, non indifferente. Le temperature degli ultimi giorni hanno però fatto sparire la neve, almeno nell’area a ridosso del lago e a valle di quelle che un tempo erano le piste del Rajamagra. Intanto, anche dopo le polemiche scoppiate nella località abruzzese, online son tornati gli annunci.
La prossima gita a Laceno ? Domenica 9 febbraio. L’annuncio strizza l’occhio e promette una esperienza frizzante: «Bellissima giornata al Lago Laceno con tanto divertimento» assicurano gli organizzatori.
«Neve solo in quota presto i nuovi impianti»
Tanti bus la domenica a Lago Laceno non si vedevano dagli anni ‘90. Il sindaco di Bagnoli Irpino, Filippo Nigro, non appare per niente contrariato. Anzi.
Sindaco, Laceno come Roccaraso?
«Nelle ultime domeniche abbiamo registrato un boom di visitatori. Tanti i bus in arrivo dal napoletano ma non solo. Devo dire che erano davvero molti anni che non si verificava un simile afflusso».
Ha registrato particolari disagi?
«Due domeniche fa l’anello intorno al lago è andato in tilt ma abbiamo gestito bene il traffico. Qualche disagio sui tornanti, ai parcheggi ma niente di preoccupante. Anche domenica scorsa i bus non sono mancati ma senza problemi».
Pranzi improvvisati direttamente sulla neve ne avete registrati?
«Abbiamo un’area pic-nic attrezzata e tanti ristoranti che hanno avuto il tutto esaurito. Certo, il lunedì abbiamo dovuto provvedere a qualche turno supplementare per le pulizie su tutta l’area. Ma ci sta».
Cosa prevede per domenica prossima?
«Dovrebbe essere una domenica più tranquilla. La neve a valle non c’è più, è rimasta solo in quota. Ma qui è sempre bello venire a vivere una giornata in mezzo alla natura».
Sindaco, quando riapriranno gli impianti di risalita?
«Siamo a buon punto, non vorrei sbilanciarmi. Speriamo di vedere presto la stazione ancora più viva».
Riccardo Cannavale – Gianluca Galasso – Il Mattino 30.01.2025
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