Vivolo e Di Mauro sono già in corsa, il PD vorrebbe rilanciare Di Capua

Il Mattino (Giulio D'Andrea)

Filippo Nigro è pronto a candidarsi ma non ha l’appoggio dei popolari.


La possibilità che molti sciolgano la riserva solo durante l’ultima notte utile si fa sempre più concreta. Ad oggi sono due nomi pronti a correre per la poltrona di sindaco a Bagnoli Irpino. Manca però la candidatura del partito democratico, partito che in teoria non può sottrarsi alla sfida per le amministrative ma che tuttavia non avrebbe ancora una lista definita. E intanto altre forze potrebbero formare un quarto schieramento oppure appoggiare uno di quelli già annunciati nei giorni scorsi.

Riepilogo.  Maria Vivolo è stata la prima ad annunciare una candidatura, seppur in via ufficiosa. Guiderà una squadra civica. Già candidata alle elezioni regionali del 2015 e 2020 e alle amministrative del 2018, viene dal mondo del Nuovo PSI ed è vicina a Stefano Caldoro. La lista sarebbe pronta ma c’è comunque la possibilità di nuovi innesti.

Discorso molto simile per Dario Di Mauro. Il 39enne commercialista ed ex consigliere comunale di opposizione, è entrato in gioco ufficialmente pochi giorni fa ma lavorava al progetto da tempo. Ha i dodici pronti a correre come candidati alla carica di consigliere, ma sono comunque possibili altri nomi, limature o sostituzioni, in grado di allargare il consenso.

Il motivo è semplice, vale per la Vivolo come per Di Mauro e per eventuali altri pretendenti. La sfida per il Municipio è assolutamente incerta, complice pure la fine anticipata del mandato di Teresa Di Capua, i mesi del commissariamento e un clima sociale sempre acceso, vedi l’affaire seggiovie.

Non ci sono favoriti e pure le forze politiche non sono messe proprio benissimo. Un esempio? L’intesa difficile, forse sfumata fra il Partito Democratico e il mondo della sinistra. Ad oggi il PD è intenzionato a lavorare per una ricandidatura di Teresa Di Capua. Nei giorni scorsi la fascia tricolore uscente ha cercato di coinvolgere il gruppo della Giovane Sinistra una delle tante associazioni del paese e con un indirizzo politico preciso. L’incontro non sarebbe andato a buon fine e dunque le difficoltà per i dem bagnolesi restano tutte. 

A questo scenari si aggiunge quello altrettanto complesso dei centristi. L’ex primo cittadino Filippo Nigro non ha fatto mistero di volerci riprovare, ma non ha l’appoggio dei popolari della maggioranza uscente, quelli che pochi mesi fa hanno mandato a casa la Di Capua ponendo fine ad un’avventura amministrativa partita a rilento e finita male. Parliamo di Maria Varricchio, Rino Ferrante e Michela Di Capua.

Intanto non avrebbe raccolto adesioni il presidente di Federalberghi Gerardo Stabile. In definitiva? Due liste certe, tre plausibili: la possibilità di una quarta sta perdendo quotazioni.

IL Mattino del 01.09.2021  (Giulio D’Andrea)


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