Allarme povertà, la Campania è la peggiore d’Europa

I dati Eurostat mettono in evidenza che quasi la metà della popolazione campana si trova in una situazione di estrema vulnerabilità

La Campania si conferma come la regione europea con il maggior numero di individui a rischio di povertà o esclusione sociale. I dati diffusi ieri da Eurostat, nell’ambito dell’analisi aggiornata al 2022, in vista della Strategia Europa 2030, mettono in evidenza che quasi la metà della popolazione campana, il 46,3%, si trova in una situazione di estrema vulnerabilità. A riportare la notizia è Marco Esposito de “Il Mattino”. Questa condizione può essere attribuita a redditi particolarmente bassi, lavori precari o insufficienti, o a una privazione materiale che impedisce alle persone di far fronte alle spese quotidiane, come pagare le bollette o sostituire beni di prima necessità, come scarpe o mobili.

L’analisi si basa su un nuovo indicatore di povertà che considera fattori oggettivi oltre al livello di reddito. Secondo Eurostat, 95,4 milioni di europei, più di un quinto della popolazione, vive in condizioni di gravi difficoltà, di cui 14,3 milioni si trovano in Italia. Sebbene la situazione italiana non sia significativamente peggiore rispetto alla media dell’Unione Europea a 27 (con il 24,4% a rischio contro il 21,6% medio), è evidente che i divari territoriali svolgono un ruolo determinante. In Italia, ad esempio, si riscontrano sia tre delle regioni con i migliori risultati (Umbria, Emilia Romagna e Valle d’Aosta, con valori intorno al 10%), sia tre delle regioni con i peggiori risultati (Campania, Calabria e Sicilia, con valori oltre il 40%).

Al di fuori del Mezzogiorno, le regioni periferiche della Romania e della Bulgaria si rivelano essere le aree più povere d’Europa, sebbene non siano paragonabili alle situazioni che si riscontrano nel Sud Italia. Ad esempio, l’Attica, regione della Grecia, presenta una situazione sociale migliore rispetto al Lazio, con una differenza di cinque punti percentuali. I dati dettagliati per Francia, Germania e Belgio, che hanno valori nazionali intorno al 20%, non sono ancora disponibili nell’analisi di Eurostat, ma confermano che in ogni paese vi è una quota di popolazione a rischio di esclusione sociale.

https://www.positanonews.it/2023/06/allarme-poverta-la-campania-e-la-peggiore-deuropa/3642786/

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