I sistemi scolastici

Gli elaborati dei ragazzi

Articoli degli alunni Aniello Giangrande e Daniele Di Giovanni dell’Istituto Comprensivo Michele Lenzi di Bagnoli. Iniziativa a cura della professoressa Maria Varricchio.


I sistemi scolastici nel mondo

Sistema scolastico finlandese

I corsi in Italia sono annuali e si dividono in trimestri o quadrimestri, con verifiche periodiche. In Finlandia i corsi sono semestrali o quadrimestrali e, alla fine del corso, non c’è la bocciatura ma il voto che lo studente si merita. Nel caso debba recuperare qualche materia, c’è un docente di supporto. Il docente rimane in classe, mentre sono gli alunni che cambiano aula a seconda delle materie che devono seguire. Mentre in Italia la tecnologia a scuola è ancora un lusso, in Finlandia tutti i ragazzi hanno la LIM. Gli studenti studiano grazie a tablet e computer. Internet è gratuito. In Finlandia, i docenti sono considerati molto importanti a livello sociale, e sono visti come seri professionisti. Solo i laureati, con il massimo dei voti, possono accedere alla professione e chi insegna alla scuola di base insegna anche all’università. La formazione è continua e restano a scuola tutto il giorno, per aiutare gli studenti in difficoltà.

Sistema scolastico tedesco

L’Italia e la Germania sono due paesi, per certi versi, davvero agli opposti ed il sistema scolastico è forse una delle cose su cui si differenziano di più. I voti in Germania vanno dall’uno al sei e il voto più alto corrisponde a uno, si va poi a scendere, due corrisponde a distinto, tre più che sufficiente, quattro la sufficienza,  infine cinque non sufficiente e sei gravemente insufficiente. Esistono anche voti intermedi, per esempio uno meno oppure tre più ma non risultano in pagella, sulle quali ci sono solo voti netti, come in Italia. Il sei in genere non si dà quasi mai, a meno che l’alunno non abbia scritto proprio nulla nel compito in classe o sia stato sorpreso a copiare. Quindi, diversamente dall’Italia, si valuta la bravura dell’alunno non la sua non bravura, per quella, praticamente, si mette solo il cinque. In Germania si va a scuola fino al compimento della maturità per dodici o tredici anni, dipende dal Land. I Land tedeschi dispongono di una grande autonomia in materia scolastica. Così per esempio a Francoforte si può ottenere la maturità dopo tredici anni di scuola, mentre a Berlino ne bastano dodici. In Germania si va a scuola più o meno due settimane in più rispetto all’Italia. Le vacanze sono distribuite in maniera diversa nell’arco dell’anno, probabilmente sia per questioni climatiche che per scelta.

In Germania ci sono solo sei settimane di vacanze in estate ma ce ne sono altre distribuite durante l’anno scolastico. L’insegnante non viene chiamato dagli alunni maestro o professore, bensì con il suo cognome: Signor o Signora . Gli insegnanti danno naturalmente del tu agli alunni e gli alunni, a parte alle elementari, danno del lei agli insegnanti. Ma negli ultimi due o tre anni, prima della maturità, anche gli insegnanti danno del lei agli alunni. Beh si devono abituare al mondo degli adulti. A proposito di Università, gli ultimi anni di scuola di un alunno sono molto importanti per lui e spesso anche per i suoi genitori. Il suo rendimento inciderà sul voto finale di maturità e molte facoltà universitarie, in particolare medicina, giurisprudenza, economia, essendo a numero chiuso, ammettono per primi naturalmente gli alunni con un miglior rendimento. Gli altri o si spostano in altre città per andare in altre Università o aspettano il loro turno, ma possono dover aspettare anche due o tre semestri. Tuttavia sono rari gli esami di ammissione per le facoltà a numero chiuso da dover superare come in Italia. In Germania ci sono moltissimi tipi di scuola, diciamo però che generalmente a seconda dei Land tutti vanno alle elementari più o meno dai quattro ai sei anni, quindi dalla prima alla quarta o sesta classe. Poi si va alle scuole secondarie e si possono prendere tre indirizzi diversi che corrispondono al rendimento degli alunni. Al Gymnasium ci vanno gli alunni con un buon rendimento scolastico, corrisponde ai nostri Licei e dà accesso all’Università. Mentre alla Hauptschule e alla Realschule ci vanno gli alunni con un rendimento scolastico un pochino più debole. La Hauptschule corrisponde alle nostre scuole professionali e ne esistono di diversi indirizzi a seconda delle professioni. La Realschule corrisponde invece ai nostri istituti tecnici, come per esempio ragioneria. Ci sono anche le Gesamtschulen dove i ragazzi possono scegliere dopo la decima classe che indirizzo prendere. Alle elementari gli insegnanti danno un consiglio indicativo ai genitori dell’alunno sul tipo di scuola adatta al ragazzo per il proseguimento degli studi. Un’altra differenza interessante rispetto all’Italia è la possibilità data ai ragazzi fin dalle elementari di seguire dei corsi a scelta, per esempio una seconda o una terza lingua straniera. In Germania non ci sono interrogazioni e nelle numerose scuole dove si fa il tempo pieno, solitamente non si danno compiti a casa.

Sistema scolastico inglese

La scuola inglese, inizia a 5 anni, fino a 18 anni. In particolare c’è una scuola elementare dai 5 agli 11 anni, 3 anni di scuola “media” dagli 11 ai 14 anni, e una scuola superiore dai 14 ai 18 anni. La scuola dell’obbligo finisce a 16 anni.  Nel Regno Unito non esistono diversi tipi di liceo. Le materie come latino o greco non sono molto comuni e offrono una preparazione orientativa, in quanto tali materie vengono di solito approfondite all’università in Uk, non al liceo. Per il sixth form c’è una scelta per gli studenti da affontare: se proseguire con il programma inglese e conseguire alla fine del quarto anno il diploma A level o optare per il programma internazionale Ib. Da qui cambia anche il tipo di studio possibile. A level e programma e diploma inglese: ai 16 anni (o in ogni caso al terzo anno di scuola) gli studenti scelgono quindi la strada da seguire per specializzarsi da adesso verso l’università. In  base al tipo di studio universitario da seguire dopo, vengono scelte 4 materie di studio per il penultimo anno e 3 per l’ultimo anno, che sono le uniche seguite a scuola per lo studente e che vengono insegnate in modo approfondito. Inizia quindi una specializzazione che non ha niente in comune con il liceo italiano.  Le materie sono: due lingue, una materia artistica, una materia scientifica, matematica, una materia umanistica o economica.

Dopo aver avuto modo di comparare questi sistemi scolastici a quello italiano, posso dire che tra tutti, preferisco il sistema finlandese, a livello organizzativo, ma per quanto riguarda la preparazione sugli argomenti studiati, nelle varie discipline, il sistema scolastico italiano, non lo sostituirei con nessun altro. L’organizzazione della classe in Italia la apprezzo molto. Vivere la classe, con i miei amici, è una cosa a cui non vorrei mai rinunciare. Mi piace seguire gli stessi corsi con i miei compagni di classe. Sono felice di condividere insieme a loro la mia vita. Il rapporto, instaurato con i prof, è bello ed è cresciuto nel corso degli anni. Sono diventati, per me, un punto di riferimento. Questa ricerca, oggi , mi ha fatto riflettere sul fatto  che, tra non molto tempo, li dovrò lasciare e che, a livello scolastico, mi dovrò separare dai miei amici. Mi sento pronto ad affrontare questa nuova sfida anche se l’allontanarsi mi mette un po’ di malinconia.

Penso che crescere non sia poi così facile. Nuove sfide, nuovi traguardi, nuovi desideri, nuove aspettative, nuovi sogni, mi spingeranno ad andare avanti e a dare il meglio di me. Non interromperò il rapporto con i prof, li terrò al corrente su come proseguirà la mia vita scolastica e personale.

Aniello Giangrande


Il miglior Sistema Scolastico

Dopo aver analizzato  e confrontato i diversi sistemi scolastici, il migliore secondo me è quello della  Finlandia. Il sistema finlandese è ben finanziato e comprende un anno di scuola materna, una scuola primaria generale obbligatoria di nove anni a partire dall’ età di sette anni fino ai sedici e una scuola secondaria superiore della durata di tre anni che presenta due indirizzi : uno generico per il proseguimento degli studi e uno professionale per l’inserimento nel mondo del lavoro. Per coloro che vogliono continuare gli studi viene offerta l’ istruzione terziaria superiore dalle Università. Ad essere molto importante in Finlandia è il concetto di uguaglianza nel campo dell’istruzione. Il sistema scolastico dà a tutti i cittadini le stesse possibilità di studiare, anche a quelli che si trovano in difficoltà economiche, infatti offre servizi gratuitamente tra cui libri e mezzi per raggiungere la scuola. Il sistema finlandese garantisce un alto rendimento scolastico, al contrario di quello della Germania che presenta debolezze nel campo della matematica, delle scienze naturali e della lettura.

In Finlandia, in Germania e in Francia è obbligatorio andare a scuola fino all’età di sedici anni, mentre in Gran Bretagna e negli Stati Uniti fino ai diciotto anni.

Il sistema scolastico degli Stati Uniti invece è quello che offre meno possibilità, in quanto nonostante si possa scegliere se andare in una scuola pubblica o privata, quella pubblica costa molto, circa 20000 dollari l’anno.

Negli Stati Uniti, poi, sono gli studenti a scegliere le materie da seguire oltre a quelle obbligatorie che sono matematica, scienze e inglese. Il loro sistema inoltre dà molta importanza all’educazione fisica, infatti ognuno degli studenti può scegliere tra una grande varietà di sport.

Mi piace molto la loro organizzazione perché permette anche di imparare molte attività come ad esempio la fotografia, il teatro e la banda, ma purtroppo non tutti se la possono permettere.

 Daniele Di Giovanni

(da Fuori dalla Rete, Giugno 2021, anno XV, n. 3)

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