Intervista a Monica Nigro, neo presidente del Gruppo Giovani “Vincenzo Nigro”

di Giulio Tammaro

In questo numero di “Fuori dalla Rete” vi proponiamo una lunga ed interessante intervista a Monica Nigro da qualche mese alla guida del Gruppo Giovani “Vincenzo Nigro”. Una storia importante quella del “Gruppo Giovani” un’ associazione rinata nel 2006 per provare a dare un’alternativa all’ozio e all’alcol ai giovani bagnolesi. Monica insieme ad un gruppetto di sue coetanee ha contribuito in maniera determinante in questi tredici anni a far crescere questa associazione, stando sempre in prima linea. Il ruolo di presidente è il giusto riconoscimento a questa ragazza per l’impegno e il lavoro svolto in questi anni al servizio della nostra comunità. In bocca al lupo a Monica e a tutti i giovani bagnolesi.


Iniziamo dalla sua elezione a presidente, la prima donna a guidare il Gruppo Giovani. Emozioni, sensazioni, se l’aspettava questa nomina op-pure è stata una sorpresa?

Innanzitutto, comincerei col dire che mi sento molto onorata dell’incarico che gli altri membri del gruppo mi hanno affidato e ringrazio loro, per la fiducia riposta. Parlo di membri, ma in realtà, molti di essi, dopo tanti anni, sono diventati alcuni dei miei più cari amici e quindi sono molto felice di intraprendere questa nuova avventura insieme a loro.

Se ne sono rimasta sorpresa? Si, abbastanza. Nonostante sapessi di essere tra le forze trainanti del gruppo non mi aspettavo la nomina e quando è arrivata, malgrado le incertezze iniziali, l’ho accettata con piacere e con grande senso di responsabilità, proprio perché, a guidare questo gruppo, a cui tengo molto, sarebbe stata una donna e non potevo quindi tirarmi indietro. La mia emozione infatti, molto probabilmente, è dettata proprio da questo. Infatti, nonostante viviamo in un’epoca di grande trasformazione sociale per la donna, delle volte ritagliarsi piccoli spazi nella società è un po’difficile, quindi, quando c’è la possibilità bisogna coglierla! Anche perché diciamoci la verità… il mondo è delle donne!!

Qual era lo stato di salute dell’associazione nel momento in cui si è insediata?

Essendo un’associazione nata più di vent’anni fa, è molto cambiata nel tempo. Ricordo, con nostalgia, i primi anni in cui entrai a farne parte. Era il 2005, ed erano molte le ragazze e i ragazzi iscritti; le assemblee settimanali erano sempre affollatissime. All’epoca non esistevano gruppi whatsapp e i messaggini per metterci d’accordo non li usavamo così facilmente! Non ce n’era bisogno però, perché l’incontro del Venerdì sera era un appuntamento fisso, un momento d’incontro al quale erano in molti a parteciparvi. Lo stesso valeva per le iniziative poste in essere.

Con il tempo però, come è normale che sia, abbiamo perso un po’ di pezzi per la strada…. Siamo cresciuti e con noi anche i nostri impegni e di conseguenza il tempo a disposizione diminuito.  Inoltre, bisogna pensare ai tanti altri fattori che hanno influito negativamente sulle presenze e sulla partecipazione, basti pensare allo spopolamento ed anche al mancato cambio generazionale che non ha giocato a nostro favore. Negli ultimi anni quindi, siamo diventati un modesto gruppo di iscritti, modesto, ma molto solido e motivato. Abbiamo sempre continuato a portare avanti le nostre iniziative; talvolta, non è stato così facile e gran parte del merito va al presidente uscente Grieco Vincenzo che ha saputo tenere in piedi l’associazione con impegno e passione. Il nostro desiderio quindi, è di continuare in questa direzione, sperando in una maggiore compartecipazione soprattutto dei più giovani.

Il gruppo giovani è una delle associazioni storiche bagnolesi. Qual è la funzione dell’associazione all’interno della comunità bagnolese?

Siamo un’associazione culturale-giovanile senza scopo di lucro, apartitica e perseguiamo esclusivamente scopi di volontariato, utilità e promozione sociale legati in particolare allo sviluppo della persona, della cultura, dell’impegno civile, del progresso culturale con speciale attenzione alle esigenze giovanili. L’associazione persegue inoltre la crescita civile, economica e sociale, la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del territorio e dell’ambiente esaltando la risorsa umana delle nuove generazioni.

Oltre ad organizzare iniziative il Gruppo Giovani può avere anche un ruolo sociale all’interno del paese e aiutare e prevenire forme di disagio giovanile?

Assolutamente sì! Anche se il compito è abbastanza arduo è uno degli scopi che dovrebbe perseguire questo tipo di associazione. Purtroppo il coinvolgimento delle nuove generazioni ci è risultato a tratti complicato, abbiamo riscontrato spesso un limitato interesse per il sociale da parte di molti ragazzi, anche di chi si trova in una fase di crescita così delicata come l’adolescenza, forse perché distratti da altro. Le iniziative ci servono soprattutto per coinvolgere loro e, nelle possibilità, prevenire qualsiasi forma di disagio giovanile. D’altro canto, penso, che coinvolgerli quando sono più piccoli li aiuterebbe molto di più ad interessarsi al mondo del sociale, ad amare le proposte per il proprio territorio e a facilitare quindi il loro processo di crescita. Quest’ultimo è uno degli obiettivi che ci siamo prefissati.

Quali sono gli obiettivi che intende raggiungere nel suo mandato?

Come detto prima, uno degli obiettivi a cui miriamo tutti, non essendo un mio personale mandato, è sicuramente cercare di coinvolgere le nuove generazioni, magari con nuove iniziative di aggregazione e socializzazione. Vorremo continuare ad esprimere le nostre personali attitudini con idee e progetti volte allo sviluppo culturale/sociale e partecipare attivamente in materia di politiche giovanili. Desideriamo continuare a porre importanza, con sguardo attento, alle tematiche ambientali, punto cardine dei nostri programmi. Il mio personale obiettivo è quindi costruire uno spazio organizzato dedicato al libero incontro e volto a promuovere occasioni di confronto interpersonali.

Quali invece le iniziative in programma per i prossimi mesi?

Dopo i primi incontri con il consiglio direttivo di associazione abbiamo proposto diverse nuove idee. Alcune di queste non le spoilero per non rovinare la sorpresa! Innanzitutto abbiamo iniziato con la festa di Carnevale per i bambini e la #TrashChallenge, la sfida per ripulire una zona del paese, sfida che abbiamo rivolto a tutte le associazioni presenti sul territorio. Il prossimo progetto che vorremmo mettere alla luce è rivolto proprio ai giovani e alla valorizzazione del territorio. Perciò, STAY TUNED! Vorremo promuovere nei mesi avvenire attività ricreative a cui stiamo pensando da molto tempo, feste, attività ludico-sportive. Oltre a ciò sicuramente continueremo a portare avanti le vecchie iniziative, come la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per le malattie genetiche e la grande passione che abbiamo per il teatro.

Cosa occorre a Bagnoli per i giovani?

Bella domanda! Non saprei di preciso, anche perché la risposta potrebbe risultare molto soggettiva. Quello che potrebbe mancare a me, potrebbe non mancare agli altri, o viceversa. Indubbiamente noi giovani non stiamo vivendo un periodo molto florido e lo spopolamento (VERA PIAGA DI QUESTO PAESE) ne è la dimostrazione! Sicuramente mancano molte cose, ma piu’ di tutto, a mio avviso, credo che manchino punti di incontro per condividere idee, inclinazioni e progetti. Il Gruppo Giovani vuol essere proprio questo, un centro di attrazione per i giovani, vera risorsa e motore propulsore della società!!

Vuol dire qualcosa ai giovani bagnolesi?

Di mettere un po’ da parte l’uso smodato dei social e dei giochi virtuali e rimettere al centro il rapporto umano basato sul confronto interpersonale, così come lo era una volta. A mio modesto parere, tale limitazione è importante anche per combattere l’isolamento sociale, nuova problematica all’interno della società.

Com’è il rapporto con le istituzioni locali, con le altre associazioni presenti sul territorio e con la comunità bagnolese?

Buono e speriamo lo sia anche in futuro. Un dialogo costruttivo tra istituzioni e associazioni è sempre  la strada maestra per raggiungere un scopo collettivo!

Dia un buon motivo ai giovani bagnolesi per partecipare attivamente alla vita associativa del Gruppo Giovani.

Per tutte le ragioni che ho elencato sopra ed inoltre, perché entrare a far parte di un’associazione come la nostra ha un grande riscontro positivo sul processo di crescita personale, sociale, educativa ed affettiva. Personalmente ne posso dare grande testimonianza. A tutto ciò si può aggiungere che è un’opportunità per diventare parte integrante ed attiva della nostra società!

 VI ASPETTIAMO!

Giulio Tammaro

(da Fuori dalla Rete, Maggio 2019, anno XIII, n. 2)


 

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