Progressiva flessione termica con precipitazioni in agguato. Cosa aspettarci per il Ferragosto?

di Michele Gatta

Dalla metà del mese di maggio, fino alla prima settimana del mese di agosto, abbiamo avuto una stabilità atmosferica che è stata interrotta, solo temporaneamente, da qualche instabilità atmosferica con relativa flessione delle temperature.

Le regioni centro-settentrionali hanno vissuto un clima decisamente caldo che statisticamente ha portato al superamento della stagione estiva record del 2003. Il caldo al sud-Italia, e soprattutto nell’alta Irpinia, è stato più “clemente”. Queste ultime zone hanno avuto anche diverse precipitazioni, che aggiunte a periodi di relativi abbassamenti termici, relegano la stagione estiva nelle medie stagionali o di pochi gradi sopra. Purtroppo, proprio nel periodo “clou” del mese di agosto, la natura ha “deciso” di concedere una tregua al caldo e alla stabilità “regalandoci” (si fa per dire) instabilità atmosferica con abbassamenti delle temperature e precipitazioni intense accompagnate da episodi grandinigeni che in diverse zone della penisola hanno danneggiato considerevolmente l’agricoltura.

Fino a sabato 13 agosto, soprattutto sulle zone interne appenniniche, e temporaneamente al nord-Italia, l’instabilità atmosferica la farà da padrona. Se la giornata di domenica 14 potrebbeportare ancora qualche debole e temporaneo fenomeno sulle zone interne appenniniche, nel giorno di Ferragosto dovrebbe intervenire un progressivo miglioramento al centro-sud.

Al nord-Italia il tempo potrebbe peggiorare con le prime precipitazioni che si manifesterebbero dalle ore centrali della giornata. L’affidabilità previsionale è alquanto alta fino alla giornata di sabato 13 agosto. Per quella dei giorni successivi è indispensabile affidarsi ad un aggiornamento che sarà pubblicato nella giornata di venerdì 12 agosto.

Michele Gatta

ancora instabilitàferragosto 2022michele gattaprecipitazioniprevisione meteo