Dopo la fase fredda e piovosa degli ultimi giorni, con la comparsa anche della neve sugli appennini, ora la situazione meteorologica tende a migliorare parzialmente.
Un promontorio di alta pressione garantirà tempo stabile soprattutto sulle regioni centro-meridionali. Le temperature tenderanno ad aumentare portandosi su valori più consoni al periodo. Il nord-Italia, invece, sarà interessato da una coda di una perturbazione che si sposterà velocemente verso l’Europa orientale.
Purtroppo per gli amanti del caldo le notizie non sono positive.
Infatti, dopo la parentesi di relativa stabilità, ecco che per il prossimo fine settimana si annuncia un nuovo peggioramento del tempo. Saranno ancora le correnti settentrionali a portare sull’Italia un periodo di piogge accompagnate da un nuovo calo delle temperature.
In virtù delle analisi aggiornate alla giornata odierna, riteniamo che un primo peggioramento delle condizioni atmosferiche avverrà al nord-Italia nella giornata di mercoledì 8, più attenuato al centro-sud in quella di giovedì 9 maggio.
Un temporaneo miglioramento subentrerà nelle giornate di venerdì 10 e sabato 11 maggio.
Da domenica 12 maggio una perturbazione agirà sulle regioni centro-settentrionali e sulla Campania. Si attiveranno forti venti che inizialmente spireranno da libeccio (sud-ovest) accompagnati da una prima diminuzione delle temperature.
Se nella giornata di lunedì 13 maggio interverrà un deciso miglioramento al nord-Italia, sulle regioni del centro-sud il maltempo insisterà fino alla giornata di martedì 14 maggio con i venti che si disporranno da nord-est (previsione da confermare)
Pertanto, nelle suddette due giornate avremo ancora una ulteriore diminuzione delle temperature che favorirà ancora delle precipitazioni nevose sulle cime più alte dell’appennino centro-settentrionale.
Purtroppo la primavera non riesce ancora ad imporsi sulla nostra penisola, e analizzando con estrema attenzione le mappe sul medio-lungo termine, sembra che ciò non avverrà almeno fino alla fine della seconda decade del mese di maggio.
Ma di questo e di altro avremo modo di parlarne nel prossimo aggiornamento.
Michele Gatta