Stabile: “Idee forti e programmi condivisi per il rilancio del Laceno”

Il Quotidiano del Sud

«Il flusso di turisti di questo weekend dimostra che il marchio “Laceno” resta ancora garanzia di successo ma c’è bisogno di certezze, tempi rapidi e soprattutto un’adeguata programmazione». Così il responsabile di Federalberghi di Avellino ed ex presidente del Consorzio Turistico Bagnoli-Laceno, Gerardo Stabile, all’indomani della presentazione delle linee programmatiche per lo sviluppo dell’Altopiano illustrate da parte dell’amministrazione bagnolese.

«Finalmente – sottolinea Stabile – la sentenza del Tar relativa alla questione delle seggiovie sancisce la fine del lungo “tira e molla” fra Comune e gestore degli impianti di risalita che negli ultimi anni hanno finito per logorare l’indotto dell’intera area. Quello che ora chiediamo alle varie Istituzioni è un’accelerazione sui programmi e sui progetti per Bagnoli e per il Laceno. C’è bisogno di un segnale importante per tutti coloro che hanno intenzione di investire in queste zone: per far sì che questo avvenga occorrono, però, certezze e tempi rapidi».

Sotto questo aspetto assume una particolare rilevanza l’incontro in programma, dopo la fine della kermesse “Il nero di Bagnoli” (che si svolge in questi giorni), fra l’amministrazione bagnolese e gli operatori del settore turistico del territorio: «Si tratta di un confronto particolarmente atteso – evidenzia il responsabile di Federalberghi per l’Irpinia- nel quale siamo fiduciosi che saranno fornite le giuste certezze per affrontare al meglio il rilancio dell’area. Ma c’è necessità di correre il più velocemente possibile ipotizzando, al contempo, prospettive reali concrete per uno sviluppo non più rimandabile».

I numeri di questi giorni, relativi alla Mostra del Tartufo restano, però, più che confortanti: «La mole di turisti di questo fine settimana rappresenta, sicuramente, il migliore biglietto da visita per dimostrare le straordinarie potenzialità di questa terra – dichiara Stabile -. Ma occorre allargare questo flusso anche al resto dell’anno, rendendolo più costante, basterebbe, soprattutto nel periodo invernale, una sagra al mese per dare ossigeno al turismo di Bagnoli e al Laceno. Vi è, poi, la questione riguardante le strutture, i servizi e l’organizzazione in generale degli eventi: anche sotto questo aspetto risulta opportuno costituire una rete fra tutti i soggetti in campo, trovando punti di incontro comuni ed incentivando, al contempo, un coordinamento che favorisca il miglioramento dei servizi offerti al consumatore, conclude il responsabile di Federalberghi per la provincia di Avellino.

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