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racconti

Comme nascette l’umanità

Adamo sfastériàto s’avutava attuorno mmiez’ a chella nera spasulazione. «Ca’ nun se vere manco nu’ cane…! E cche miseria! ‘Nciavissa sta pure quaccheduno ‘a cheste parti…» O’ Pataterno ca o’ steve guardanno a’ copp’ o’ cielo, capett o’ chiuovo e’ chillu puveriello e pigliaie ‘e botta “la grande decisione”. Dint’ a chillo stesso mumento Adamo […]

Un morto e due bare

Il mio paese tutti lo chiamavano Carnera: stesso fisico, stessa for-za, due mani enormi, ma tanta cattiveria in più, quella cattiveria che non sa perdonare e si nasconde dietro un sorriso beffardo e senza parola. Per me era solo “Zi Pietro”, un vecchio con una gamba di legno seduto tutto il giorno sullo scalino di […]

La leggenda dei frati del convento di San Domenico

E una leggenda che mi raccontava sempre mia madre e la voglio fare conoscere anche a voi. Il convento di San Domenico a Bagnoli Irpino era fiorente e abitato da frati domenicani dotti e anche dediti alla coltivazione del loro orto produttivo e ben curato. Si narra che una notte mentre un frate passeggiava nel […]

L’ idea r’ nu disoccupatu

Lettura autorizzata ai soli BAGNOLESI ! (gli altri che ci provino pure) Gino Di Capua L’ IDEA R’ NU DISOCCUPATU di Tommaso Aulisa Ra tanta tiempu sò disoccupatu, senza nu lavoru, senza na fatia. Si facia coccosa m’ distraia, né m’ stancavu a stà cussì mpalatu. Si avessa rici, pò, la verità, nun fatiai mai […]

L’ira di Tommaso

Sono passati quasi quarant’anni da quando, sia pure virtualmente, senza lo stigma notarile, anticipai in un mio racconto l’intestazione di una strada al compianto Tommaso Aulisa. Avevo appena pubblicato “Il cortile dei pazzi”, modesto lavoro letterario nato dalle ceneri della campagna elettorale per le amministrative del ’70 del Comune di Bagnoli Irpino, e, naturalmente, la  […]

La taverna del Venerdì Grasso

Avevo 15 o 16 anni, quando accompagnavo mio padre Aniello nella sua ricerca sul campo. Papà intervistava e dialogava con le persone anziane dei vari paesi irpini, veri informatori e unici testimoni, ed io con un piccolo registratore, nascosto nella borsa, facevo partire la registrazione. A casa poi riascoltavamo il tutto e infine passavamo alla trascrizione, […]

La notte dei fantasmi

Livido cielo, livida terra, l’uomo cammina coi piedi per terra. A Crapulonia è tutto diverso: l’uomo saltella per l’universo! D’estate a Crapulonia il sole non riscaldava. Bruciava. E quando ti toglievi i panni di dosso ti scottavi i polpastrelli delle mani. La gente si contendeva l’ombra dei pochi alberi rimasti. Per noi anche mangiare era […]

Lu muntellese ca portavo la serenata

Muntellìsi, menangìni! Tant’anni arrèto ng’era nu muntellese ca avìa perso la capo pe na bella uagliotta re Cassano. Ma sta figliola no li corrispondeva, e manco la famiglia sua voleva: – Core re tata – li montellisi so’ faccistuorti e menangini… Na sera stu muntellese venette a Cassano pe li portà la serenata. Cu no […]

Vagnulo! Vagnulo!

Nel corso dei secoli passati, i rapporti fra Bagnolesi e Nuscani non sono mai stati di buon vicinato, ma dall’agosto del 1509 fino al 1787 di forte contrapposizione e litigiosità. Per quasi trecento anni tali aspri contrasti sfociarono spesso in sanguinosi scontri armati. Alla base di tale guerra furono almeno tre questioni: i confini fra […]

Erano passati solo cinque anni dalla peste del 1656

Erano passati solo cinque anni dalla tremenda peste del 1656 che aveva ridotto nei quattro paesi della Diocesi (Nusco-Bagnoli-Montella-Cassano) di un terzo il numero degli abitanti e l’andazzo degli anni precedenti era ritornato con maggiore cattiveria. Eppure in quell’anno “horribilis” processioni e buone intenzioni non erano mancate: qualcuno aveva pure profetizzato una “maggiore umanità” nelle […]