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prof. ferdinando rogata

Un morto e due bare

Il mio paese tutti lo chiamavano Carnera: stesso fisico, stessa for-za, due mani enormi, ma tanta cattiveria in più, quella cattiveria che non sa perdonare e si nasconde dietro un sorriso beffardo e senza parola. Per me era solo “Zi Pietro”, un vecchio con una gamba di legno seduto tutto il giorno sullo scalino di […]

Ad Emergency il ricavato del libro “Andando per strada”

Lo avevamo promesso in occasione della presentazione del libro “Andando per strada”,  che il netto ricavo della vendita sarebbe stato tutto devoluto in beneficenza. Lo dovevamo al prof. Ferdinando Rogata, nostro storico sostenitore che scriveva per il piacere di condividere le sue emozioni con le persone a lui più care, i suoi familiari, i suoi […]

Ninetta e Sacco di paglia

La ragione ingessa con le sue regole gli esseri umani ma, per fortuna, il cuore assai spesso le infrange, ridando all’esistenza la sua naturalezza e la sua libertà. L’esistenza che corre lungo binari prestabiliti all’improvviso deraglia e insegue traguardi impensati. A vent’anni, nel passato, una donna si sposava e si sceglieva un marito secondo i […]

Nevica

Nevica *** Affamati si posano gli uccelli sul davanzale della mia finestra. Come quel davanzale vorrei il mio sepolcro. Hanno qualcosa delle donne gli uccelli sul davanzale: beccano, saltellano, cinguettano. Si guardano intorno, partono e fanno ritorno. Hanno qualcosa delle donne gli uccelli: non riescono a fare niente senza allegria: sanno gioire di poco. ***** […]

Non arrabbiarti

Non arrabbiarti * È vero Sono caduto. Ma tu non versare per me neppure una lacrima. Non lo merito, Mamma.  *** Ferdinando Rogata Tratto dalla raccolta di poesie “Essere soli” (da Fuori dalla Rete, Giugno 2021, anno XV, n. 3)

Per lei

Per lei ***** A pensarlo che poi te ne andavi ti avrei comprato un castello con fili d’oro al cancello e pettirossi in giardino per darti il buon giorno al mattino. * Mi par di sentire gli strilli di quando, correndo nell’orto, ti spaventavano i grilli. * A saperlo che poi te ne andavi ti […]

La storia e le storie

Ad un anno dalla scomparsa … La storia e le storie *** La gente la sa bene questa storia e saper certo che finisce in gloria perché da noi, se un reato è grave, presto si scioglie come la neve al sole * per cui, facendo chiacchere e parole il reato s’annacqua con le prove. […]

La notte dei fantasmi

Livido cielo, livida terra, l’uomo cammina coi piedi per terra. A Crapulonia è tutto diverso: l’uomo saltella per l’universo! D’estate a Crapulonia il sole non riscaldava. Bruciava. E quando ti toglievi i panni di dosso ti scottavi i polpastrelli delle mani. La gente si contendeva l’ombra dei pochi alberi rimasti. Per noi anche mangiare era […]

L’erede

L’erede ***** Quando tirò le cotiche Ciriaco (non so per la madonna se mi credi!) giunsero al capezzale tanti eredi e intonarono in coro un pianto greco. * Quello che bene ingrassa nel pattume versò molte più lacrime d’un fiume, però, abituato a scalar vette, quando sente rumore di forchette, “Non disperate” disse alla pattuglia […]

Padroni del mondo

Padroni del mondo *** Padroni del mondo che avete tutto e disponete di tutto. Nulla io voglio sapere del vostro denaro che avete accumulato, né di quanto ne avrete fra un mese, niente io voglio sapere delle vostre gioie. Non voglio sapere delle vostre guerre, di quante ne vincerete o ne avete vinto, di quanti […]