E’ ufficiale: il comprensorio Bagnoli-Laceno può vantare (per ora) già sei alberi monumentali

Decreto Dirigenziale n. 30/2022 della Regione Campania

Oltre al tiglio secolare di Largo Castello a Bagnoli, sono stati individuati sul Laceno altre cinque piante monumentali, 4 aceri (1 è l’insieme omogeneo di 2) e un faggio. E manca ancora il carpine del Gavitone. Il tutto a conferma di un patrimonio boschivo straordinario, molto esteso territorialmente, e di grande interessa paesaggistico, naturalistico, storico e culturale.


È arrivato finalmente a termine in Regione Campania l’iter burocratico per il 13° censimento dell’Elenco regionale degli alberi monumentali. E questo è stato possibile anche grazie alla professionalità e dedizione del  dott. Ferdinando Zaccaria e dell’agronomo Diego Infante, coordinatore regionale dell’associazione Rami (Registro Alberi Monumentali d’Italia), dei quali abbiamo già avuto modo di parlare in altri due articoli, “Bagnoli, al via il censimento degli alberi monumentali“, e “Il fascino secolare del tiglio….” pubblicati su Pt39 nel 2020 e 2021.

Con il Decreto Dirigenziale n. 30 del 14 febbraio 2022 è stato quindi approvato il “Tredicesimo elenco regionale degli alberi monumentali della Campania”, costituito da n. 26 istanze ritenute favorevoli.

Al comune di Bagnoli Irpino è andato il riconoscimento di n. 6 PIANTE MONUMENTALI: il tiglio di Largo Castello nel centro storico, un faggio sull’altopiano del Laceno e quattro aceri (1 è l’insieme omogeneo di 2)  in località Piano Migliato, sempre a Laceno. E siamo convinti che a breve potrà aggiungersi a questo prestigioso elenco, avendone tutti i requisiti, anche il carpine incastonato-radicato nella Fontana del Gavitone/Torre Civica dell’Orologio.

Gli altri 21 riconoscimenti sono andati a Caserta (10, tutti nella Reggia), Napoli (6, Capodimonte), Avellino (3, Viale Italia e Via Fontanelle), Ottaviano (1) e Padula (1).

Decreto-Dirigenziale-n-30-del-14.2.2022


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