Giugno: caldo al nord e parte del centro. Più “vivibile” altrove? 

di Michele Gatta

Con l’editoriale odierno vediamo di illustrare il comportamento meteo-climatico del mese di giugno. La previsione scaturisce da un’analisi che si avvale di vari indici teleconnettivi integrati da sviluppi sinottici emisferici e da valutazioni prettamente personali.

Prima di entrare nel merito, un accenno alle prospettive meteo che dovrebbero interessarci nell’ultima settimana del mese di maggio.
Ci avviamo verso un fine settimana ( 23-24 maggio) in cui prevarrà la stabilità atmosferica. Le temperature saranno in graduale aumento. Solo al nord-Italia, nella giornata di domenica, potremmo assistere ad un incremento della nuvolosità con qualche precipitazione.

Nella ultima parte del mese è probabile un peggioramento del tempo a causa di una depressione che potrebbe interessare la nostra penisola (previsione, questa ultima, da confermare).

Che tempo aspettarci per il mese di giugno?

Ricordiamo sempre che le tendenze stagionali(in questo caso mensile) restano sempre previsioni di medio-bassa predicibilità e quindi soggette a variazioni.

La sinottica prevalente dovrebbe evidenziare un campo di alta pressione interessare gran parte dell’Europa. Le perturbazioni atlantiche sfileranno verso l’Europa settentrionale e la Russia europea. A più riprese l’anticiclone sposterà i suoi massimi verso l’Europa occidentale indebolendo la sua parte più orientale.

Questo favorirà l’ingresso di aria fresca sulla penisola balcanica che temporaneamente interesserebbe le zone del medio adriatico e le regioni meridionali. In virtù di tale ipotesi evolutiva prevediamo un sopra media delle temperature al nord-Italia e su quelle centrali tirreniche. Sulle rimanenti regioni le termiche saranno in media o leggermente sopra. Questa evoluzione non esclude eventuali impennate di calore e repentini cali termici.

Tali prospettive condizionerebbero anche il quadro precipitativo. E’ da attendersi scarse precipitazioni per le regioni settentrionali, più vicine alla norma in quelle centrali tirreniche. Per l’Abruzzo, Molise e regioni meridionali (soprattutto interne) avremo precipitazioni sopra le medie del mese.

Verificheremo nelle prossime settimana se confermare tale tendenza.

Michele Gatta

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