Il sindaco Nigro: “Accolte alla Sagra 50mila persone a cui è stato riservato il meglio”

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Si attende l’esito dell’indagine epidemiologica aperta dall’Asl a Bagnoli Irpino per acclarare la fonte dell’intossicazione alimentare registrata in occasione della sagra. Il primo cittadino ha aperto una indagine interna a 24 ore dalla riapertura degli stand.


L’Asl di Avellino indaga sulla fonte degli episodi di tossinfezione alimentare registrati a Bagnoli Irpino in occasione della sagra lo scorso weekend e si attende il riscontro dell’indagine epidemiologica. I tecnici del dipartimento di prevenzione e servizio igiene degli alimenti e nutrizione hanno raggiunto il comune per prelevare tutti gli alimenti suscettibili.

Secondo le ricostruzioni degli organizzatori, sarebbe già stata individuata la fonte nella crema di tartufo per la presenza di glutine, ma si attende il riscontro di laboratorio a breve. “Il tartufo fresco non ha niente a che vedere con i problemi registrati, e siamo certi che le analisi dimostreranno che i malesseri sono dovuti a concause come le elevate temperature” spiega Francesco Pennetti della Pro Loco che ha accompagnato i tecnici dell’Asl.

Il posto medico avanzato allestito nei locali adiacente il comune ha registrato diversi interventi, ma gli ispettori hanno raggiunto telefonicamente tutti i presenti in lista e nessuno di loro conferma sintomi da intossicazione alimentare.

Intanto La Asl di Avellino ha fatto sapere che nella giornata di domenica 23 ottobre 2022 il Servizio di Emergenza Territoriale dell’ASL ha effettuato diversi interventi di soccorso a persone che riportavano sintomi riferibili a tossinfezione alimentare   in   seguito alla partecipazione all’evento. Contestualmente l’Unità operativa di  Epidemiologia e Prevenzione dell’ASL Napoli 2 Nord comunicava l’accesso di alcuni pazienti presso il Pronto Soccorso del P.O. di Pozzuoli con sintomi riconducibili a tossinfezione alimentare.

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Il comunicato facebook del sindaco NIGRO

SAGRA DI BAGNOLI. Il Nero di Bagnoli “, cioè la Sagra della castagna, del tartufo e dei prodotti tipici del Laceno, è una manifestazione grandiosa, l’evento autunnale principe della provincia di Avellino. Negli ultimi anni è cresciuta in maniera incredibile, consentendo al paese di proiettarsi nel panorama turistico nazionale. La manifestazione è stata organizzata in due week-end dalla Pro Loco, col Patrocinio del Comune di Bagnoli Irpino, nella speranza che si diluissero le presenze, in modo da offrire a tutti la possibilità di potersi “ godere “ con più tranquillità la Sagra, il paese e le sue bellezze.

Ma Domenica 23 Ottobre c’è stata una partecipazione davvero straordinaria, un flusso ininterrotto di visitatori, al di là delle oggettive capacità di accoglienza del nostro paese. C’è chi parla addirittura di 50.000 persone tutte insieme nelle strade e nei vicoli, tra stands pittoreschi e colorati. Tutto ciò da un lato ci inorgoglisce, ma dall’altro crea enormi problemi, a volte irrisolvibili, in considerazione della conformazione e della collocazione geografica del paese.

A questi, purtroppo, Domenica scorsa se n’è aggiunto un altro. Come ormai è risaputo, qualche decina di persone hanno accusato sintomi gastrointestinali. E’ la prima volta che accade dopo 43 anni, ci è dispiaciuto moltissimo per queste persone, alle quali va il nostro pensiero e la nostra amicizia, che invece di vivere una giornata di festa e di allegria, hanno vissuto momenti di sofferenza.
Le Istituzioni ovviamente si sono mosse per tempo, appena diffusa la notizia le locali forze dell’ordine hanno compiuto i primi accertamenti sugli alimenti “ incriminati “, non riscontrando irregolarità di sorta. E diversi standisti hanno provveduto immediatamente a sottoporre i loro prodotti alle analisi del caso.

E’ probabile pure che il caldo davvero anomalo per il periodo, la fatica e lo stress di camminare in mezzo ad una folla impressionante, abbiano potuto svolgere un ruolo importante, così come eventuali fenomeni di intolleranze alimentari non conosciute. Sta di fatto che non si hanno notizie di malori da parte delle altre decine di migliaia di persone che hanno gustato le prelibatezze locali proposte in mille modi e dai sapori unici. Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Avellino ha avviato indagine epidemiologica per verificare quanto accaduto. Ci sono stati sopralluoghi ed ispezioni sugli alimenti consumati c/o gli stand, ed altre ce ne saranno nel corso del prossimo week-end di sagra, anche da parte delle forze dell’ordine locali.

Siamo pronti e pieni di entusiasmo per poter vivere un altro week-end all’insegna della qualità e dei buoni sapori dei nostri prodotti tipici, ma anche per riaffermare la grandiosità e l’unicità della “ Sagra di Bagnoli “.

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