L’associazione, le conflittualità e il futuro del paese

di Michele Gatta

Il prossimo 12 luglio 2020 si vota per il rinnovo del direttivo dell’associazione PalazzoTenta 39. A causa della pandemia causata dal Covid 19, le elezioni sono state rinviate nel periodo estivo.

L’associazione, nata nell’autunno del 2007, in tredici anni di attività ha dato continuità ad iniziative di carattere culturale e ricreative diventando una risorsa importante per la nostra società. Nello stesso tempo non sono mancate critiche arrivate da una parte della popolazione. Fra queste, sono da segnalare quelle di avere avuto “simpatie” per forze politiche ed amministrative del paese. La più clamorosa fu quella che definiva l’associazione vero “braccio destro” di qualche amministrazione.

Negli ultimi anni alcune di queste accuse sono rientrate. Un segnale di improvvise folgorazioni? O aperture di credito arrivate quando sono nati contrasti fra parte dell’associazione e l’attuale amministrazione?

Per una parte della critica l’uscente gestione del circolo, pur continuando il percorso ricreativo e culturale, ha generato qualche perplessità per come ha gestito la comunicazione. Dove si potrebbero individuare tali perplessità? La pubblicazione di taluni articoli, dove erano presenti provocazioni politiche decisamente altisonanti, ebbero un forte impatto nell’opinione pubblica. La durezza dei toni e gli attacchi  personali suscitarono stupore tra la gente che si domandava quale fosse l’utilità della loro diffusione. L’aver insistito nel dare spazio a continui e sterili battibecchi fu una scelta giusta? Altri dubbi furono sollevati dall’editoriale che denunciava incoerenti alleanze politiche-amministrative. na parte dell’opinione pubblica non contestava il contenuto dello stesso, ma poneva l’attenzione sulla firma dell’articolista. Il ruolo di primo piano che l’autore aveva all’interno del circolo socio-culturale di pt39 veniva visto come una interferenza politica dell’associazione in piena campagna elettorale. Sebbene creò molte discussioni (finanche all’interno della compagine associativa) a mio avviso l’editoriale non rappresentava una posizione politica del circolo.

Altre perplessità si sono riscontrate in merito ad alcune informazioni che si sono lette sul sito dell’associazione. Secondo una parte della critica ci si è trovati davanti ad alcuni editoriali talvolta non  supportati da dati corrispondenti alla realtà. Chi non condivideva l’uso di tale metodologia avrebbe potuto illustrare le motivazioni a sostegno, magari utilizzando la diffusione del proprio pensiero anche mediante lo stesso sito di Palazzo Tenta 39.

In tredici anni di attività è impensabile che l’associazione possa aver fatto tutto bene. Certamente non si possono dimenticare le tante iniziative, anche di spessore culturale, che sono state messe in piedi. Il circolo era e resta un punto di riferimento per tanta gente. Importante è diventata la funzione del sito, dove si possono leggere articoli culturali, rubriche varie e soprattutto dove vengono aggiornate puntualmente le notizie riguardanti il nostro paese.

Le associazioni presenti nella nostra realtà devono interagire fra loro ed essere parte attive nel valorizzare la società. E’ molto importante farlo in sinergia con le istituzioni senza, però, mai perdere la propria autonomia. In quest’ottica, nel prossimo futuro, va l’idea di creare una “rubrica” all’interno del sito dell’associazione dove si possono apprendere notizie ufficiali che riguardano le attività più importanti delle amministrazioni comunali. Inoltre, all’interno della stessa, a cui verrà dato un titolo di riferimento, si potranno leggere interviste, attivare confronti  e portare suggerimenti utili anche per chi gestisce la cosa pubblica.

Il nostro paese, a causa della pandemia, vive oggi un clima di estrema incertezza che si aggiunge alle difficoltà economiche pregresse. Purtroppo è da segnalare, oltre alla crescente conflittualità politica tra la gente, anche una evidente forma di autolesionismo: un ulteriore fenomeno negativo che stride con l’attuale momento storico. Oggi ci troviamo di fronte ad uno choc economico davvero notevole: la realtà attuale non è stata mai vissuta in passato. Per questo siamo tutti chiamati a prenderne coscienza e affrontare, in futuro, con responsabilità le difficoltà presenti con un indispensabile e necessario spirito costruttivo.

Michele Gatta

(da Fuori dalla Rete, Giugno 2020, anno XIV, n. 3)

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