“Pensavo fosse una Sagra invece era un Rave”

di Danilo Santoriello

Ed eccoci qui, in piazza con amici sotto le “licine” a mettere nero su bianco sulla 44 esima edizione della Mostra Mercato. I discorsi sono sempre gli stessi: gli incassi, la gente, il meteo, le casette di esposizione dei prodotti ferme in piazza per giorni e giorni, ma quest’anno emergono nuovi argomenti di cui in passato non ne abbiamo mai discusso.

Tutti noi, gente del posto ci siamo resi conto che post covid-19 questa “Mostra mercato del tartufo” sia diventata una sagra del vino fatta di gente che aspetta questo evento solo ed esclusivamente per bere fino allo sfinimento e nient’altro. Eppure prima non era così, c’erano eventi come: Cavatori di tartufo e i loro bellissimi cani mentre trovano questo pregiato tubero, il “Tuber Mesentericum”,oppure come il Tronco di Castagne da Guinness che vedeva impegnate le massaie di Bagnoli Irpino per più di una settimana ora non ricordo neanche da quando tempo più non si fa e tanti altri.

Era un evento dove vi erano famiglie, dove si mostrava il prodotto, ma anche l’arte come il famosissimo “Coro Ligneo” della Chiesa Santa Maria Assunta, Sostituito addirittura da un “Rave party“ all’aperto quest’anno (Degrado),del dipinto Marco Pino da Siena nel Convento di San Domenico, “anche lì musica davanti ad un Luogo sacro”, del Castello Cavaniglia ed altri monumenti.

In poche parole mostrava Bagnoli Irpino in tutte le sue vesti. Tutto è cambiato e in peggio, ma si sa il Bagnolese è questo, incassare più che può per poi non investire o migliorare in un evento o in un luogo. “ Vedi Lago Laceno”.

Ma voi il giro del paese dopo l’evento ve lo siete fatti? Io si. Vomito ovunque, escrementi umani, plastica ovunque, un odore nauseante nei vicoli del paese, ma soprattutto nessun addetto alla pulizia delle strade.

Ma mi domando l’amministrazione e la Pro loco il giro del paese se lo sono fatti? Dubito visto il degrado. Ormai anche questa 44 mostra è passata ora rimangono solo i soliti discorsi tra amici sotto le “licine”.

Mi auguro che la Pro Loco,che vorrei ricordare detiene il compito di promozione e sviluppo del territorio, e l’attuale amministrazione comunale, si impegnino a collaborare insieme mentendo sul tavolo più servizi e idee possibili per far sì che questo evento non sia solo un evento ma una vetrina d’eccellenza per il nostro bellissimo paese.

Danilo Santoriello

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