Interpretare un’istanza di cambiamento

Post su fb di Giuseppe De Mita

Ci sono molti modi per interpretare una istanza innata nell’animo umano quale quella del cambiamento.

Il nostro è quello di migliorare se stessi, anziché limitarsi a giudicare gli altri; è quello di pacificare le comunità, invece di alimentare il rancore; è quello di aiutarsi a superare insieme le difficoltà, e non cercare facili capri espiatori. È una via di verità e non di ipocrisie.

Questo ci ha condotto a Bagnoli irpino a sostenere una amministrazione giovane e rosa. Uno dei boccioli più delicati dei quali avere cura in questo inverno di piccoli personalismi.

Buon lavoro ragazze e ragazzi.

Giuseppe De Mita (Civica Popolare)


Irpiniapost.it

Giuseppe De Mita a Bagnoli, festa per la sindaca

Non è casuale la visita e non è casuale il post, perché a Bagnoli Irpino Giuseppe De Mita si è impegnato più che altrove nelle ultime amministrative. Prima delle urne pare ci sia stato anche un pesante litigio con l’ex sindaco Filippo Nigro. Demitianissimo, ma secondo l’ex vicegovernatore “colpevole” di non aver gestito al meglio la questione seggiovie. Nodo che resta aperto ancora oggi e che non inizierà a sciogliersi prima della prossima tappa giuridico-amministrativa, prevista per settembre. C’è di più. Uno dei settori chiave della strategia del progetto pilota è la montagna: da intendere come fattore di sviluppo tramite la futura azienda forestale. Bagnoli è territorio chiave in questa vicenda. Come lo è Calabritto, come lo è Montella. Sarebbe stato complesso intraprendere una strada con una voce critica proveniente proprio da Bagnoli. E intanto l’assetto al tavolo del progetto pilota non ha subito scossoni con le amministrative. Probabilmente l’asse dei “lealisti” potrebbe anche rafforzarsi con Rocca San Felice e Conza della Campania. Roba da Risiko? Può essere, vedremo le dichiarazioni dei nuovi eletti nella prossima assemblea di Nusco.


Comizio di ringraziamento “Progetto per Bagnoli”

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