Luca De Marco: l’inclusione come valore fondamentale nel turismo e nell’educazione
Bagnoli Irpino (AV) – Il Lago Laceno non è solo una meta turistica ricca di paesaggi e attività sportive, ma anche un punto di riferimento per chi ha a cuore lo sviluppo di pratiche educative inclusive e innovative. Tra questi, Luca De Marco, ex atleta del Centro Sportivo Esercito, docente di scuola secondaria di secondo grado e titolare del marchio Laceno Turismo, si distingue come professionista capace di intrecciare sport, formazione e turismo.
Dopo aver ricoperto cariche di Vicedirettore del Collegio Regionale Maestri di Sci della Campania e direttore delle scuole sciistiche di Laceno e Muccilli di Campitello Matese, De Marco ha deciso di fare della sua esperienza professionale e formativa una riflessione più ampia, che ha portato alla realizzazione della sua tesi di TFA Sostegno presso l’Università di Salerno. Una tesi che ha come tema centrale proprio l’inclusione e l’apprendimento pratico, integrando le competenze trasversali nel contesto turistico e sportivo.
La tesi del TFA Sostegno: LA CLASSE AL LACENO è stata apprezzata da tutto il corpo Docente dell’ Unisa, proclamandone la lode, perché spiega la Professoressa Zappalà, è un percorso educativo tra inclusione e turismo. Nel suo lavoro di tesi, De Marco ha scelto di analizzare l’esperienza di un Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) che ha coinvolto una classe quarta di un istituto tecnico. Un progetto che ha visto la partecipazione di uno studente con Bisogni Educativi Speciali (BES), ospitato presso l’ Azienda Irpinia Turismo, situata nel comprensorio del Laceno, nel Comune di Bagnoli Irpino (AV).
L’obiettivo della sua ricerca era proprio quello di esplorare come un contesto lavorativo, in particolare quello turistico, possa diventare un’opportunità per sviluppare competenze trasversali, come la gestione delle relazioni interpersonali, il problem solving, la comunicazione, e al contempo promuovere l’inclusione sociale
La scelta di affrontare questo tema nella sua tesi del TFA Sostegno non è casuale. Luca De Marco ha sempre ritenuto che il turismo, soprattutto in montagna, sia un ambito che possa fungere da laboratorio di vita, dove le dinamiche del lavoro di squadra e dell’accoglienza possano essere strumenti educativi di grande valore.
“L’inclusione è un valore che si vive”, afferma De Marco, sottolineando come, anche in un ambiente competitivo come quello del turismo, la diversità possa rappresentare una risorsa, e non un ostacolo. La presenza dello studente con BES non solo ha arricchito il gruppo, ma ha portato anche un insegnamento reciproco, creando un ambiente in cui ciascun partecipante ha avuto l’opportunità di sviluppare una maggiore consapevolezza delle diversità.
In effetti, l’inclusione dello studente con BES ha avuto un impatto positivo su tutti gli altri, che hanno appreso a lavorare insieme in modo più coeso, rafforzando le proprie competenze relazionali ed emotive, aspetti fondamentali per il lavoro nel settore turistico.
Il progetto PCTO ha offerto agli studenti la possibilità di sperimentare sul campo le dinamiche del turismo, da quelle più tecniche, come l’organizzazione delle attività, a quelle più relazionali, come la gestione della comunicazione con i clienti. In un ambiente stimolante come quello di Irpinia Turismo, con l’organizzazione delle escursioni e la collaborazione con altre Aziende locali, gli studenti hanno imparato a gestire situazioni reali, a risolvere problemi concreti e a organizzarsi autonomamente, acquisendo competenze pratiche fondamentali per la loro futura carriera.
Questa esperienza ha rappresentato una dimostrazione pratica di come l’inclusione e l’apprendimento possano andare di pari passo con lo sviluppo di competenze professionali, in un contesto che, pur essendo informale, rispecchia appieno le esigenze del mondo del lavoro.
Un’esperienza che va oltre la didattica. Con il suo approccio all’inclusione e alla formazione pratica, Luca De Marco ha voluto superare il concetto tradizionale di alternanza scuola-lavoro, proponendo una formazione integrata che fosse utile per gli studenti, per l’azienda ospitante e per la comunità. Le dinamiche di lavoro e le competenze acquisite si sono rivelate fondamentali non solo per i ragazzi, ma anche per l’azienda, che ha avuto l’opportunità di riflettere su pratiche di accoglienza e inclusione, arricchendo la propria cultura aziendale.
“Il PCTO è un’opportunità per vivere davvero la realtà del lavoro, e non solo quella virtuale. È fondamentale che i ragazzi escano dalle aule, vivano esperienze fisiche e si confrontino con il mondo che li circonda”, sottolinea De Marco, evidenziando l’importanza di uscire dalle confort zone.
La sua missione dimostra che l’inclusione sociale e l’educazione professionale sono due facce della stessa medaglia. La sua tesi di TFA Sostegno, che prende spunto da un progetto educativo in ambito turistico, è la prova che anche in settori apparentemente lontani dalla didattica tradizionale, come il turismo e lo sport, si può fare formazione concreta e inclusiva.
Laceno Turismo è la punta di un iceberg che mette al centro il territorio, le persone e le loro esperienze.
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